VERSO LE POLITICHE 2018. Nicola Caputo, "Sport e associazionismo per l'inclusione dei bambini speciali."






Articolo pubblicato il: 18/02/2018 18:28:36

Questo il testo del comunicato inviatoci: "L'europarlamentare Nicola Caputo, candidato nel collegio senatoriale di Caserta-Aversa, oggi è intervenuto al Palazzetto dello sport di Aversa in occasione del Volley Week, organizzato da Special Olympics in collaborazione con Unicef Caserta.

Dobbiamo incentivare queste bellissime iniziative – spiega Caputo  e sostenere l’associazionismo per promuovere, in una società sempre più aperta, l’inclusione di tutti i bambini speciali. Lo sport non è solo un momento di festa ma anche un’opportunità di crescita e di confronto per imparare a condividere le regole e a rispettare gli avversari. Il nostro territorio ha bisogno di strutture adeguate e di formare insegnanti in grado di accompagnare questo processo di integrazione. Lo sport deve diventare uno strumento educativo in ogni città del nostro territorio e per ogni persona”.

L’evento, ideato per promuovere la pallavolo nelle scuole, ha coinvolto nella stessa squadra giovani atleti con e senza disabilità.

Dobbiamo puntare sullo sport – continua Nicola Caputo – e creare un circuito virtuoso di strutture e di competenze. Caserta deve avere l’ambizione di diventare la provincia europea dello sport per tutti: un'iniziativa internazionale da sviluppare insieme al Governo e al Comitato italiano paraolimpico. Si tratta di un milione di atleti professionisti, a cui dobbiamo aggiungere tutti i disabili che, a livello amatoriale, possono utilizzare le infrastrutture per avvantaggiarsi dello sport come momento di inclusione e benessere”. Non solo sport, dunque, ma anche turismo e sbocchi occupazionali per l’intera provincia. “Puntare su infrastrutture, professionalità, servizi che guardino al binomio sport e disabilità – precisa – significa anche creare un circuito turistico non più soggetto alla stagionalità e capace di creare nuove opportunità professionali. Basti pensare ai master universitari che si possono attivare per operatore tecnico di attività motorie e sportive per disabili, per tecnico e allenatore delle attività motorie e discipline sportive per disabili, per operatore di attività sportive e motorie nei centri di aggregazione diurna e nelle strutture residenziali per disabili. Soluzioni e potenzialità straordinarie – conclude Caputo – che dobbiamo costruire anche sul nostro territorio per dare una speranza alle nuove generazioni e per migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone”.