Villa Literno. Bracconiere sorpreso dai Carabinieri Forestale con fucile e richiami vietati






Articolo pubblicato il: 26/09/2025 16:25:31

Questa parte della nota stampa dei Carabinieri di Caserta:

"VILLA LITERNO (CE): I CARABINIERI FORESTALE SORPRENDONO BRACCONIERE ARMATO DI FUCILE INTENTO AD ESERCITARE LA CACCIA DI FRODO NELL’AREA PROTETTA... PRIVO DI PORTO D’ARMI E MEDIANTE L’UTILIZZO DI RICHIAMI ACUSTICI ELETTROMAGNETICI VIETATI

Militari dei Nuclei Carabinieri Forestale di Castel Volturno e di Roccamonfina, dopo diversi servizi di appostamento, in orario notturno, sotto una pioggia incessante, hanno sorpreso, in comune di Villa Literno (CE), all’interno dell’area protetta ... un bracconiere intento ad esercitare la caccia di frodo su uno specchio d’acqua che aveva allestito con sagome in plastica galleggianti “cd. stampi” raffiguranti le fattezze degli anatidi da attrarre e due richiami acustici elettromagnetici riproducenti il verso degli stessi uccelli acquatici in modo da ingannarli e farli avvicinare in prossimità della postazione di tiro. Attese le condizioni meteoclimatiche favorevoli- si legge nella nota- al passaggio dell’avifauna acquatica migratoria il bracconiere era già riuscito ad abbattere illecitamente n. 3 esemplari di alzavola. I militari hanno quindi proceduto ad identificare il cacciatore di frodo e a sottoporre in sequestro a suo carico quanto segue: nr. 1 fucile semiautomatico Benelli m1 Super 90, nr. 108 cartucce cariche calibro 12, tre esemplari di Alzavola abbattuti ed i mezzi di caccia vietati (richiami acustici, diffusori, batterie, stampi, etc.).

Il soggetto è risultato anche essere privo della licenza di porto di fucile per uso caccia in quanto revocata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. Il cacciatore di frodo, ... è stato quindi deferito per i reati di: - esercizio di caccia in area protetta ... la cui integrazione prevede in sede di condanna la confisca definitiva delle armi; - porto abusivo di armi in luogo aperto al pubblico senza essere in possesso di valida licenza; - uccisione di animali- si legge nella nota- per aver abbattuto i nr. 3 esemplari di alzavola. L’operazione assolta dai militari è di assoluto rilievo in quanto la zona ... è riconosciuta a livello internazionale per la sua peculiare valenza naturalistica poiché in essa trovano rifugio e ristoro, durante il passo migratorio, le più svariate specie di uccelli acquatici, tra cui fenicotteri rosa, alzavole, avocette, cavalieri d'Italia e volpoche, nonché specie di aironi, limicoli e piccoli passeriformi come il pettazzurro."