C'è preoccupazione in provincia di Caserta dopo i primi contagi da virus West Nile. Ai microfoni di Goldwebtv è intervenuto il dottor Saverio Misso, dirigente del centro trasfusionale della Regione Campania che ha spiegato la natura del virus, la sintomatologia e le precauzioni da prendere: "Si tratta di un'infezione trasmessa all'uomo della zanzara. Il virus si manifesta con una febbricola che scompare in pochi giorni ma in pazienti immunodepressi - ha spiegato - può colpire il sistema nervoso centrale e degenerare in casi di encefalopatia. In ogni caso non è necessario fare allarmismi: è vero che non esiste un vaccino ma è sufficiente utilizzare le precauzioni che si usano normalmente contro le zanzare domestiche. Repellenti, zanzariere, ridurre gli accumuli d'acqua basta proteggersi dalle punture come facciamo sempre. L'incubazione va da uno a 20 giorni. Da ieri - ha detto ancora Misso - tutte le nostre unità di sangue vengono controllate anche per quanto riguarda l'eventuale presenza di virus West Nile per precauzione anche in ordine alle trasfusioni. Dei due pazienti che erano ricoverati ad Aversa, uno è migliorato, l'altro è in condizioni critiche ma stabili. C'è un altro paziente in cui abbiamo trovato anticorpi, significa che il sistema immunitario ha fatto il suo lavoro, reagendo all'infezione. In conclusione non allarmismo ma precauzione e in presenza di segnali d'allarme come febbre persistente, dolori muscolari o astenia il consiglio è di rivolgersi al proprio medico curante".