WWF. Atti vandalici all'Oasi dei Variconi. Ieri vertice istituzionale






Articolo pubblicato il: 25/05/2025 09:12:47

Questo il comunicato stampa diffuso ieri dal WWF Campania: "Variconi, Castel Volturno: 24 Maggio 2025 – Si è tenuto sabato 24 maggio, presso l'Ente Riserva Variconi, un importante incontro convocato con urgenza a seguito dei gravi atti vandalici che hanno nuovamente colpito l'area protetta. Al vertice - si legge nel comunicato - hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, delle forze dell'ordine e del WWF Italia, uniti nell'intento di ribadire l'impegno congiunto per la tutela, la sicurezza e la valorizzazione della Riserva.
 
L'incontro è stato motivato dai recenti e inaccettabili incendi che hanno devastato, nel mese di aprile, per ben due volte in sole tre settimane due capanni realizzati nell'ambito del progetto "Ri-Party-Amo", iniziativa nata dalla collaborazione tra WWF Italia,Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party. Queste strutture rappresentano - si legge ancora - un investimento fondamentale non solo per la conservazione di un'area di straordinaria importanza naturalistica, ma anche come centro nevralgico per la ricerca scientifica, l'educazione ambientale e, strategicamente, un motore per la promozione e la valorizzazione - prosegue il comunicato - dell'intero Litorale Domizio.
 
Durante il confronto, i partecipanti hanno espresso unanime condanna per gli atti criminosi, evidenziando come tale ostilità appaia una reazione inaccettabile alla nuova vitalità e alle prospettive di rinascita legale e sostenibile che il progetto Variconi sta portando nel territorio. È condivisa la lettura - si legge ancora - che tali azioni siano da attribuire a una minoranza che tenta di ostacolare il percorso di cambiamento e il pieno ripristino della legalità su cui si sta lavorando da anni nel Litorale Domizio. Il WWF, attivo da decenni per la tutela di questa fascia costiera martoriata da speculazione e abusivismo, ha ribadito l'importanza strategica della scelta di investire sull'area dei Variconi, proprio nell'ottica di perseguire il pieno rispetto della legalità e promuovere - si legge ancora - una maggiore consapevolezza dei valori naturali e paesaggistici ancora presenti.
 
Al termine dell'incontro, le istituzioni presenti e il WWF hanno riaffermato con forza la determinazione a proseguire nel percorso intrapreso. Sono state discusse e concordate misure volte a rafforzare la sicurezza e la vigilanza all'interno dell'Ente Riserva per prevenire ulteriori episodi. È stato inoltre ribadito l'impegno a sostenere attivamente la valorizzazione della Riserva Variconi come bene comune e volano - prosegue il comunicato - di sviluppo sostenibile per l'intera comunità del Litorale Domizio. "Questi attacchi non fermeranno il nostro impegno per la tutela e la legalità", hanno dichiarato i rappresentanti dei soggetti intervenuti. "La Riserva Variconi è un patrimonio inestimabile che dobbiamo proteggere e valorizzare insieme.La risposta agli atti vandalici è unanime: proseguire con determinazione sulla strada della legalità, della ricerca,dell'educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile per il futuro - si legge ancora - del Litorale Domizio."
 
L'incontro ha rappresentato un momento cruciale di coesione e ha sancito la ferma volontà di affrontare la situazione congiuntamente, riaffermando l'importanza della Riserva Variconi come simbolo di rinascita e legalità per il territorio. Hanno partecipato. Pasquale Marrandino, Sindaco di Castel Volturno, ha aperto i lavori, evidenziando l'impegno dell'amministrazione nel percorso di ripristino della legalità, quale presupposto indispensabile per ogni azione di valorizzazione del territorio. La sua visione - si legge ancora - si concentra su un futuro in cui Castel Volturno possa riscattarsi e fiorire. A seguire, Raffaele Lauria, Delegato WWF Campania, affiancato da Renato Perillo - Presidente WWF Caserta,  Vincenzo Viglione - Referente WWF Litorale Domizio e Alessandro Gatto - Coordinatore regionale Guardie WWF , ha illustrato il ruolo cruciale del WWF nella regione - si legge ancora - ponendo l'accento sulla necessità di proteggere la biodiversità e gli ecosistemi locali. Gaetano Benedetto, Presidente Ufficio Studi WWF Italia, ha approfondito il tema delle Aree Protette e delle Zone Umide, illustrando il fondamentale ruolo del WWF Italia nella loro difesa e valorizzazione. Ha lanciato "Patto per i Variconi", area di eccezionale valore naturalistico - prosegue il comunicato - per contrastare il degrado e promuoverne la conoscenza. Nonostante la sua importanza come biotopo palustre e zona umida internazionale, l'area è poco nota e spesso vandalizzata. Il Patto mira a unire enti pubblici, privati e associazioni in uno sforzo comune per aumentare la vigilanza, favorire una fruizione consapevole e attivare finanziamenti per la sua valorizzazione. Tutte le istituzioni presenti concordano nell'azione proposta dal WWF Il Gen. Ciro Lungo, Responsabile Regionale dei Carabinieri Forestali, ha offerto una panoramica chiara sul delicato passaggio "dal ripristino - si legge ancora - della legalità alla salvaguardia naturalistica" a Castel Volturno, evidenziando l'importanza delle operazioni sul campo per garantire un futuro sostenibile. Giovanni Sabatino, Commissario Straordinario dell’Ente Riserve Naturali Regionali Foce Volturno, Costa di Licola e Lago di Falciano, ha dettagliato le attività dell'Ente Riserva, delineando "quanto si sta facendo e cosa si dovrebbe ancora fare" per la gestione e la tutela delle aree protette - prosegue il comunicato - mettendo in luce le sfide e i successi ottenuti. Amanda Fronzi, Nature Restoration Officer WWF Italia ETS, ha presentato "Il progetto Ripartyamo realizzato a Variconi," un esempio concreto di come interventi mirati possano ripristinare e valorizzare aree naturali degradate, offrendo una speranza tangibile per il futuro del litorale. Il progetto si è articolato in tre campagne principali. "Puliamo l'Italia" ha permesso di ripulire oltre 20 milioni di mq - si legge ancora - di aree naturali grazie a 11.000 volontari. Con "Ricostruiamo la Natura", sono state realizzate 8 opere di riqualificazione in ambienti fragili. Infine, "Formiamo i giovani" ha sensibilizzato e formato oltre 4.000 studenti attraverso incontri universitari e workshop sul campo.
 
Contributi Istituzionali e Accademici L'evento ha visto anche la partecipazione dell'On. Francesco Emilio Borrelli e di Roberta Gaeta, Consigliere Regionale Regione Campania, i quali hanno riaffermato il sostegno delle istituzioni regionali alle iniziative di tutela ambientale e sviluppo sostenibile del Litorale Domizio. Il dott. Luca Monsurrò - si legge ancora - è venuto in rappresentanza dell’Assessore all’Ambiente della Regione Campania - Fulvio Bonavitacola. Arrivata nota del Prefetto di Caserta - Lucia Volpe e videomessaggio del Vp della Camera On. Sergio Costa. La Prof.ssa Lucia Simonetti del Dipartimento di Scienze Politiche, Università degli Studi di Napoli Federico II, ha offerto un prezioso contributo accademico, analizzando le dinamiche socio-politiche e le potenzialità di sviluppo del territorio. Gennaro Oliviero. Presidente Consiglio Regionale della Campania - prosegue il comunicato - intervenuto ad inizio lavori per un saluto e augurare buon lavoro. . 
 
La Voce del Territorio. Vittorio Romano, Vicepresidente CSV AssoVoCe ETS, ha dato voce al prezioso ruolo del volontariato e delle "associazioni del territorio," sottolineando "l’importanza e il valore naturalistico del Litorale Domizio."  Il suo intervento ha messo in risalto la forza e la passione - si legge ancora - delle comunità locali nel contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione del proprio ambiente. L'incontro si è concluso con un forte messaggio di cooperazione e ottimismo, ribadendo l'impegno di tutti gli attori coinvolti a lavorare insieme per un futuro in cui il Litorale Domizio possa emergere come modello di riqualificazione - prosegue il comunicato - ambientale e sociale".