Aggressione transfobica al Centro Direzionale di Napoli. La legge contro i crimini d'odio verso la comunità LGBTQI non può più attendere






Articolo pubblicato il: 17/12/2019 15:55:22

Pubblichiamo questa nota stampa: "A Napoli, al Centro Direzionale, lo scorso... dicembre una donna trans è stata brutalmente aggredita e richiusa in un tombino. Questo purtroppo è solo l'ultimo di una lunga lista di episodi di violenza verso persone LGBTQI avvenuti in Italia... Valeria Roberti, presidente del Centro Risorse LGBTI, dichiara in merito a quanto è accaduto: «Ancora un caso di violenza transfobica, ancora un grave episodio di crimine d'odio basato, molto probabilmente - si legge nella nota -, su un'identità di genere non conforme. Casi come quello che ha colpito la donna trans di Napoli, ritrovata in stato di choc dentro un tombino e ricoverata all'ospedale Cardarelli per le gravi ferite riportate, sono solo la punta dell'iceberg di un fenomeno tristemente diffuso che non è facile definire con chiarezza. È proprio per questo motivo che come Centro risorse LGBTI invitiamo tutte le persone LGBTQI+ a raccontarci gli episodi di discriminazione subiti, per dare una dimensione e una forma al fenomeno dell'omobilesbotransfobia in Italia. Lanciando questo appello alla compilazione, ci auguriamo - si legge nella nota - una piena guarigione per la donna trans di Napoli aggredita e rinnoviamo la richiesta di una legge nazionale che riconosca e punisca i reati d'odio legati a identità di genere e orientamento sessuale». Il Centro LGBTI, lo scorso giugno, ha infatti lanciato il progetto Hate Crimes No More: il questionario on-line lanciato dal centro che si prefigge di censire il fenomeno dei crimini d'odio motivati da omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia. L'obiettivo - si legge nella nota - è quello di raccogliere un numero di testimonianze sufficiente a darne una lettura statisticamente rilevante e descrivere i tratti principali del fenomeno. Attualmente le testimonianze pervenute sono più di 500 su tutto il territorio nazionale. La raccolta terminerà a fine anno ed è possibile parteciparvi in forma anonima".