AVERSA. "Cattiva movida". Giro di vite del Sindaco Golia: firmata l'ordinanza






Articolo pubblicato il: 25/06/2021 23:48:28

Questo il post pubblicato sulla sua pagina Facebook dal Sindaco di Aversa Alfonso Golia: "Cari concittadini, come annunciato nei giorni scorsi, a seguito di un incontro con le associazioni di categoria, abbiamo concordato e quindi predisposto una ordinanza per arginare la cattiva movida. Ho firmato - si legge nel post - un'ordinanza che prevede la chiusura delle attività alle 2:00 nel periodo 26 Giugno /20 Settembre 2021 e all'1:00 nel periodo 21 settembre 2021 /20 aprile 2022. Avevo anche predisposto una serie di limitazioni per la vendita da asporto e il consumo di alcolici in strada ma queste previsioni - prosegue il post - restano congelate perché è arrivata una nuova ordinanza del governatore De Luca che prevede fino al 31 luglio: 1. dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00: a) è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici; b) è fatto divieto - si legge ancora nel post - di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali; c) ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie - prosegue il post - chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli; d) sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. 2. È fatta raccomandazione - si legge ancora - ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della “movida”. 3. In conformità a quanto previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute 22 giugno 2021, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti. L’ utilizzo - si legge ancora - dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento- nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico - conclude il post - all'aperto quali traghetti, battelli, navi".