Bufala Village, il giorno dopo. Caturano: "Centrato l'obiettivo di promuovere la Bufala Mediterranea Italiana partendo dalla Reggia di Caserta"






Articolo pubblicato il: 13/06/2019 17:47:15

Di seguito, il testo del comunicato sul Bufala Village, giunto in redazione:

"Bufala Village, il giorno dopo. Caturano: “Centrato l’obiettivo di promuovere la Bufala Mediterranea Italiana partendo dalla Reggia di Caserta” “Non avendo mai organizzato eventi al di fuori delle nostre strutture (di Pastorano e di San Marco Evangelista, ndr) siamo felicissimi per i risultati ottenuti”, -spiega la nota-ha dichiarato Antimo Caturano, presidente dell’A1Expò e organizzatore del “Bufala Village”, la kermesse che ha animato Villa Maria Carolina nei due scorsi fine settimana. Il Bufala Village nasce per promuovere, senza alcun dubbio, la Bufala Mediterranea Italiana: la razza e tutta la filiera dell’oro bianco. “Il nostro è un progetto itinerante, nato non per promuovere la Bufala nella patria della Bufala,-spiega la nota- ma per esportare questa ricchezza nel resto del Paese. Abbiamo deciso di tenere la prima tappa ai Giardini di Villa Maria Carolina per poter abbinare alla straordinaria ricchezza della Bufala, la straordinaria bellezza della Reggia di Caserta, che esporteremo in giro per il Paese con il logo della nostra manifestazione. Abbiamo costruito un villaggio di 22mila metri quadrati, -spiega la nota-con 40 animali vivi, 50 espositori, 2500 posti a sedere, 2500 mq. di museo di macchine agricole, 2.000 mq. di giardino/orto didattico e spazi per arte e musica”, continua Caturano. Il tutto si è potuto realizzare anche grazie a RIS Bufala, -spiega la nota-che dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali è riconosciuta come l’associazione titolare del Libro Genealogico della Bufala. Associazione autorevole che si è occupata della stalla didattica che hanno visitato numerosi visitatori. Ma, oltre all’associazione Ris Bufala, sono degne di nota anche Love Matese, che si occupa di promozione del territorio, l’Onaf, l’Associazione nazionale degli assaggiatori di formaggi, -spiega la nota-l’Ais, Associazione italiana sommelier, che hanno tenuto laboratori tematici e Casartigiani, che ha organizzato ben 6 dei 22 show cooking tenuti durante i 6 giorni dell’evento. Un’occasione in cui è stato offerto al grande pubblico non solo lo spettacolo della grande cucina,-spiega la nota-ma anche un’esaustiva presentazione delle eccellenze agroalimentari del nostro territorio, con la loro bontà e le loro pregiate caratteristiche nutrizionali."