Profonda incertezza in regione Campania sulla determinazione del numero di cacciatori ammissibili con residenza venatoria, affinché sia che garantita una disponibilità di posti sufficiente per tutti i cacciatori campani. Ad alzare la voce è Antonio Sperlongano responsabile del dipartimento della caccia della Lega Caserta. “Il Presidente Vincenzo De Luca ha il dovere di ritornare sui suoi passi! Tutto questo perché il decreto dirigenziale n. 183/2025 non ha fissato il numero totale di cacciatori ammissibili per ciascun ambito territoriale applicando l'indice di densità venatoria all'estensione del territorio. Di conseguenza il decreto dirigenziale n. 184/2025 ha approvato le relative graduatorie provvisorie alla luce di questa gran confusione, determinando l’assurda ripartizione per secondi ambiti territoriali di caccia, l’incoerente mobilità venatoria e gli insufficienti permessi giornalieri”. Questa e’ la contestazione pubblica della Lega Caserta che chiede di tornare sui propri passi. “Con l’assessore regionale Nicola Caputo si susseguono incontri senza un nulla di fatto, ma ora basta, non c’è più tempo da aspettare! E’ veramente matura una decisione che modifichi quanto appena deciso dal d.d. N. 183/2025 perché l'approvazione delle graduatorie definitive e’ ormai necessaria per i cacciatori che si vedono impossibilitati a regolarizzare la propria residenza venatoria per l'annata 2025 2026”".