Questo il comunicato stampa diffuso da 'Capua il luogo della lingua Festival': "Domenica 4 dicembre alle ore 11.30, ci sarà l’inaugurazione della Sala Lettura all’interno dell’Unità Operativa di Salute Mentale ospitata nel Palazzo Fieramosca di Capua. Frutto del protocollo d’intesa firmato lo scorso anno, tra l’ASL di Caserta e l’associazione Architempo - si legge nel comunicato - organizzatrice del Capua il Luogo della Lingua festival. Domenica mattina, in una giornata speciale per la Città di Capua, dove tutti i monumenti saranno aperti per l’evento “Capua Città Fortezza” organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Adolfo Villani, Gaetano de Mattia Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dell'Unita Operativa di Capua e Santa Maria C.V., Vincenzo Iorio responsabile del Centro diurno di Capua insieme a tutti i dipendenti - si legge ancora - e Giuseppe Bellone presidente Architempo inaugureranno il nuovo spazio. Una Sala Lettura aperta quindi a tutta la cittadinanza che vuole leggere e ha soprattutto voglia di fermarsi, in un luogo dove giornalmente trascorrono il loro tempo le persone con un disagio di natura psichica, per condividere il progetto culturale che, partendo da loro - prosegue il comunicato - diventa uno strumento di sensibilizzazione alle tematiche del disagio, un’occasione di superamento dello stigma nei confronti di coloro che ne sono affetti, ma anche di inclusione sociale e lavorativa per quegli utenti che, con la loro opera di catalogazione cartacea e informatizzata dei libri donati, saranno coinvolti dal dipartimento nel progetto. La ASL ritiene che tale progetto sia di grande interesse e rilevanza ai fini di una integrazione degli utenti, attraverso un processo di inclusione. La realizzazione - si legge ancora - di un luogo dedicato ai libri aperto alla città proprio dentro l’Unità Operativa di Salute Mentale di Capua, rappresenta la normale prosecuzione di un’esperienza terapeutico-riabilitativa che da anni si svolge nella struttura. L’apertura al territorio, prassi comune nella Salute Mentale, si attua anche attraverso il riconoscimento delle realtà operative del luogo, come le organizzazioni e le associazioni di volontariato. Si tratta di un passo fondamentale verso l’annullamento di quello stigma purtroppo ancora a volte presente. La collaborazione - recita ancora il comunicato - con Architempo consentirà un ulteriore passo avanti in questo processo di sensibilizzazione e di reinserimento sociale. Inoltre, la città si avverrà di un ulteriore luogo di qualificazione alla lettura, andando ad arricchire una già notevole tradizione culturale. “Questo protocollo – dichiara Giuseppe Bellone presidente Architempo