Caserta. Al via il progetto 'Nora - L'amore non lascia lividi' dell'Associazione 'Rise-Up' e INPS






Articolo pubblicato il: 25/02/2025 12:14:58

Mattia Atzori

Grande soddisfazione per la presentazione del progetto 'Nora - L'amore non lascia lividi' dell'Associazione 'Rise-Up' che opera sull'intero territorio casertano. Siglato martedì 18 febbraio presso la Direzione Provinciale INPS di Caserta, l'importante protocollo d'intesa che agevola l'accesso alle consulenze e prestazioni INPS per le donne vittime di violenza è stato presentato successivamente venerdì 21 febbraio presso la Sala Giunta del Palazzo della Provincia di Caserta. Il documento era stato firmato dalla Presidente dell'Associazione Rise Up!!, Prof.ssa Lucia Cerullo, dall'Avv. Francesca Ferrara, membro attivo dell'associazione che ha avviato la procedura, e dalla Direttrice Provinciale INPS, Dott.ssa Daniela Silvestris. Il protocollo rappresenta un significativo passo avanti nel supporto alle donne che hanno subito violenza e l'obiettivo è fornire strumenti concreti per il recupero dell'indipendenza economica e personale. Grande partecipazione, dunque, alla conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Cons. Prov. Massimo Russo, il Sindaco di San Tammaro e membro del Direttivo ANCI Campania Vincenzo D'Angelo, la Cons. Prov. UNPLI Caserta Rosa Mone, la Direttrice Prov. INPS Caserta Dott.ssa Daniela Silvestris, il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Uni. Vanvitelli Francesco Eriberto D'Ippolito, Enrico Vallante della 012 Factory, Mario Bilardi dell'Ass. Ali della Mente. "Un progetto molto importante - così Lucia Cerullo ai nostri microfoni - cofinanziato dall’Unione Europea e da Action AID che va a promuovere la parità di genere e, quindi, sarà contro la discriminazione. Avrà titolo 'L’amore non lascia lividi' e verrà presentato nell’alto matesino avendo ad oggetto i i Comuni della comunità montana del Matese. Sarà un momento di riflessione e supporto rivolto alle persone che sono state oggetto di violenza, ma anche assistenza con azioni che andremo a svolgere per quanti non hanno ancora il coraggio di ribellarsi ai soprusi, portando tutti così a conoscenza, attraverso azioni di protocolli istituzionali, degli interventi mirati e supporti a cui queste persone possono accedere per fare in modo che possano prendere una decisione più ponderata e anche più decisa ed allontanarsi dalle violenze". Le fa eco Cristina Grillo, Vice-Presidente di Rise-Up ed ideatrice dell'iniziativa 'Oltre i lividi' che afferma: "E' un progetto voluto ed organizzato da Action AID, ente che opera su tutto il territorio nazionale e individua anche le zone nelle quali bisogna mettere in campo delle attività di prevenzione e di disseminazione. Si parla di violenza di genere, si parla di contrasto ed in questo caso noi abbiamo voluto dedicarci una nicchia all’interno di tutto il progetto e questa nicchia riguarda la violenza psicologica. Infatti, il progetto specifico è 'Oltre i lividi' perché noi siamo tutti operatori che vivono nel mondo della scuola, viviamo ragazzi giovanissimi che però non hanno ancora una strutturazione della personalità ben definita e, quindi, molto spesso hanno difficoltà a confrontarsi con chi vuole prevaricare". Sulla stessa scia anche la Dott.ssa Silvestris dell'INPS che afferma come "queste iniziative sono assolutamente strategiche perché gli strumenti per supportare le vittime e per affrancarsi rispetto ai loro carnefici ci sono e ci sono forme di sostegno del reddito perché molto spesso le donne non si allontanano da chi procura violenza in quanto rappresentano l’unica forma di sostentamento. Gli strumenti che, invece, il legislatore pone possono supportare ma sono poco conosciuti, quindi è importante la diffusione ed è proprio in quest’ottica, in qualità di direttore provinciale dell’Inps di Caserta, che ho appena sottoscritto con l’Associazione 'Rise-Up' un protocollo di collaborazione finalizzato espressamente a creare da un canto appunto eventi mediatitici di diffusione delle informazioni e dall'altro canto a creare delle corsie privilegiate prioritarie riservate nei confronti delle donne che in quanto oggetto di violenza si affidano all’Associazione stessa".

In foto un momento della conferenza stampa