Articolo pubblicato il: 08/07/2025 09:29:47
Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione:
"Il 10 luglio il Camper dell'associazione in città per sensibilizzare e informare
CASERTA – Dopo la fase iniziale dedicata alla formazione dei volontari, entra nel vivo “All You Need Is Love”, il progetto finanziato dalla Chiesa Valdese e promosso dall’associazione L’Angelo degli Ultimi, che punta al recupero e al reinserimento sociale delle persone affette da dipendenze da alcol, spesso senza fissa dimora. Il gruppo operativo - si legge nel comunicato - si è rafforzato con nuovi volontari e collaboratori, affiancando lo staff già attivo composto dal coordinatore Cristiano Buonocore e dai tutor esperti, i dottori Domenico Luongo e Rosaria De Angelis, entrambi impegnati anche sul fronte della sensibilizzazione pubblica.
Il primo appuntamento pubblico sarà mercoledì 10 luglio, con un’uscita sul territorio: i volontari saranno presenti nel centro città con il camper del progetto, per incontri diretti, volantinaggio e attività di informazione, al fine di raggiungere nuove persone fragili, entrare in contatto con chi ha bisogno di aiuto e far conoscere il percorso di supporto già attivo. Parallelamente - si legge ancora - partirà il calendario dei laboratori pratico-emozionali rivolti ai beneficiari, con incontri settimanali da luglio a ottobre.
A seguire, prenderanno il via i laboratori esperienziali rivolti ai soggetti alcolisti, in programma ogni giovedì pomeriggio presso la sede de L’Angelo degli Ultimi, dalle 17:00 alle 19:00 (alcuni incontri fino alle 20:00). Il percorso propone attività individuali e di gruppo per lavorare su consapevolezza, fiducia e relazioni positive. Calendario incontri 2025 (tutti i giovedì): 31 luglio, 4 settembre, 11 settembre
18 settembre, 25 settembre, 2 ottobre, 9 ottobre, 16 ottobre, 23 ottobre, 30 ottobre. Il percorso prevede attività individuali e di gruppo per riscoprire sé stessi, riprendere fiducia e sviluppare relazioni sane e stabili. Al centro: l’ascolto, la cura e l’amore, proprio come richiama il titolo del progetto. “Non vogliamo solo aiutare chi è caduto - si legge ancora - ma costruire con loro una rete nuova di relazioni, dignità e possibilità concrete”, dichiarano i promotori. Il progetto punta anche a formare una comunità di cittadini attivi e consapevoli, capaci di accogliere e sostenere i più fragili in un cammino - prosegue il comunicato - di vera rigenerazione umana e sociale".