Caserta. In arrivo 1,7 milioni per la salvaguardia del Bosco di San Silvestro e delle strutture architettoniche della tenuta






Articolo pubblicato il: 26/05/2023 10:44:17

Questo il comunicato stampa diffuso dalla Reggia di Caserta:

"PNRR, pubblicato il bando per la salvaguardia del Bosco di San Silvestro. Un milione e 700mila euro per la Reale Tenuta della Reggia di Caserta

E' il primo intervento che va a gara dei quattro progetti del Complesso vanvitelliano che saranno finanziati dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. PNRR Reggia di Caserta: è aperta la procedura di gara per l’affidamento dei servizi di progettazione propedeutici alla tutela e salvaguardia del Bosco storico e delle strutture - si legge nel comunicato - architettoniche della Reale Tenuta di San Silvestro nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’importo dei lavori destinato dal NextGenerationEU all’Oasi del Complesso vanvitelliano è 1 milione e 700mila euro.  

L'intervento è inserito nella Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0, Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale”, Investimento 2.3 “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici” (...) che ha destinato alla Reggia di Caserta - si legge ancora - venticinque milioni di euro per l’attuazione del progetto “Interventi di restauro e valorizzazione del complesso del Parco della Reggia di Caserta”. Esso comprende quattro componenti progettuali: recupero e valorizzazione delle Sorgenti del Fizzo e dell’Acquedotto Carolino; realizzazione di un nuovo sistema di irrigazione del Parco Reale e rigenerazione delle praterie; restauro, recupero e valorizzazione della Via d’acqua (fontane monumentali, vasche e bacini); tutela e salvaguardia - prosegue il comunicato - del Bosco storico e delle strutture architettoniche della Reale Tenuta di San Silvestro.

 

L'area denominata “Bosco di San Silvestro”, già Sito di Importanza Comunitaria, ora è designata Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000 - si legge ancora - della Regione Campania. Essa si estende per circa 76 ettari alle spalle del Parco Reale, sulle colline di Monte Maiuolo e Monte Briano. Il Bosco sorge sui terreni acquistati da re Carlo di Borbone a partire dal 1750, successivamente riuniti e delimitati da un muro perimetrale per volontà di Ferdinando IV. La zona fu destinata all’agricoltura e alla caccia e per questo, tra il 1797 e il 1801, il sito - prosegue il comunicato - venne dotato di un Casino, realizzato su progetto dell’architetto Francesco Collecini.

 

L'appalto, definito con Invitalia, in collaborazione con l'Unità di Missione per l'attuazione del PNRR e con il Servizio VIII del Segretariato generale del MiC, prevede i servizi di ingegneria e architettura relativi alla progettazione esecutiva, il servizio di redazione del Piano di Gestione Forestale - si legge ancora - e di rilievo. La progettazione ha come oggetto il patrimonio naturale e quello storico-architettonico (in particolare il recinto murario di perimetrazione della Reale Tenuta di San Silvestro e il Casino Collecini con le sue pertinenze). L'opera intende dunque indagare lo stato di conservazione dell'habitat del Bosco; garantire la fruizione dell'area; dotare l'area di uno specifico strumento di gestione programmata - si legge ancora - quale il Piano di gestione forestale; potenziare i valori naturalistico-ambientali e quelli storico-architettonici del sito; valorizzare e rafforzare la funzione del patrimonio pubblico.

 

Il Bosco di San Silvestro è composto prevalentemente da sempreverdi con prevalenza del leccio (Quercus ilex). L’attuale stato vegetativo delle specie arboree, in particolare quello delle querce (Quercus pubescens e Quercus Ilex), risulta degradato a causa soprattutto di patogeni - prosegue il comunicato - che si sono insediati su piante già rese vulnerabili dai cambiamenti climatici, come accertato durante il sopralluogo effettuato dal Servizio fitosanitario della Regione Campania. 

 

In relazione alla componente architettonica, il muro che delimita il Bosco di San Silvestro ha problemi di dissesto statico e manifestazioni diffuse di degrado superficiale. L’appalto sarà finalizzato a interventi nei tratti crollati - si legge ancora - a rischio crollo o individuati come critici con pulizia, decespugliazione e potatura di contenimento della fascia boscata; pulizia e diserbo della vegetazione infestante; ricostruzione della muratura preferibilmente con rimessa in pristino dei singoli elementi in tufo; ristilatura di giunti; smontaggio del dispositivo esistente di protezione del muro - prosegue il comunicato - ammalorato e sua ricostruzione.

Il Casino Collecini, invece, pur avendo un buono stato di conservazione, presenta fenomeni di degrado fisiologici. Gli interventi previsti sono la manutenzione e il restauro degli infissi storici esistenti; la sostituzione degli infissi ammalorati con nuovi infissi con elevate prestazioni - si legge ancora - termiche; la revisione del manto di copertura; la riqualificazione dello spazio esterno di pertinenza del Casino Reale".