CASERTA. L'Ass. Pontillo: "Da lunedì al via la riqualificazione di otto edifici scolastici"






Articolo pubblicato il: 21/03/2021 08:45:39

Questo il post pubblicato sulla sua pagina Facebook dall'Assessore al Patrimonio comunale e all'Edilizia scolastica del Comune di Caserta Alessandro Pontillo: "Le scuole delle frazioni, passato e futuro, tanti ricordi, una certezza. Negli anni sessanta e settanta, con il boom economico di cui l'Italia, grazie a Dio, beneficiò, la famiglia media italiana aveva dai 3 ai 5 figli, questo benessere economico, portò nelle singole classi delle scuole di periferia dai 25 ai 30 alunni, era bellissimo - si legge nel post - quando si usciva, le strette strade delle nostre borgate, Tuoro, S.Barbara, Casolla, .... si trasformavano in un fiume di vita, di colori, di chiasso e si ritornava a casa, rigorosamente, senza genitori, che bello, poi, al pomeriggio con l'immancabile pallone "super santos" si giocava per strada fino alla sera. Poi, tutto è cambiato, le nostre scuole di periferia della Città di Caserta sono precipitate nell'abbandono generale, che peccato. Ora, invece, - prosegue il post - da assessore al patrimonio comunale e figlio della generazione degli anna sessanta, con delibera di giunta n. 38 / 2021, ho proposto che, in accordo con il Sindaco Carlo Marino, la Giunta ed il Consiglio Comunale, che ringrazio, le scuole di periferia siano conservate al patrimonio e valorizzate. Da assessore all'Edilizia Scolastica - prosegue il post - invece, in questi anni, ho lavorato intensamente per seguire progetti e finanziamenti di vario genere, che, da lunedì, questo straordinario lavoro portato avanti insieme al Sindaco Marino, si trasformerà in 8 cantieri con i quali si riqualificheranno 8 edifici scolatici storici di periferia. Un sogno che diventa realtà e spero, chissà, un domani, per le future generazioni di vedere le strette strade delle borgate trasformarsi in un fiume di vita, di colori e di chiasso. Da bambino - conclude il post - ho avuto la fortuna, insieme ai miei compagni di classe di frequentare e riempire le vie della mia borgata".