Caserta. Lunedì il convegno sul futuro del Macrico: i relatori






Articolo pubblicato il: 25/11/2022 10:37:45

Questo il comunicato stampa diffuso dal Comunicato Macrico Verde di Caserta: "l Comitato MACRICO organizza per lunedì 28 novembre dalle ore 16,00, nella sala della Biblioteca del Seminario di Caserta, un incontro pubblico sul tema: Il futuro del Macrico tra ecologia integrale e prevedibili rischi. Interverranno: Mons. Giovanni Ricchiuti - si legge - Presidente consiglio nazionale Associazione Pax Christi Arch. Antonella Caroli, Presidente nazionale Italia Nostra Dott. Gaetano Rivezzi, membro direttivo nazionale Medici per l’Ambiente ODV-ISDE Italia Arch. Luigi De Falco, Consigliere nazionale Italia Nostra Arch. Milena Biondo, Presidente WWF Caserta Arch. Vezio De Lucia, Urbanista. Sono stati invitati: Mons. Pietro Lagnese, Vescovo di Caserta Mons. Giovanni Vella, Presidente Fondazione Casa Fratelli Tutti Don Antonello Giannotti, Presidente Istituto Diocesano Sostentamento Clero Diocesi Caserta Dott. Elpidio Pota, Segretario Fondazione Casa Fratelli Tutti. Stiamo vivendo - si legge ancora - tempi di drammatici cambiamenti climatici, con eventi atmosferici estremi che mettono a dura prova il modello di società e di antropizzazione imposto col secondo dopoguerra, a partire dal boom economico degli anni 1950. Nell’attuale fase, di inverno demografico, abbiamo il dovere di trovare altre soluzioni, più sostenibili e capaci - si legge nel comunicato - di accogliere le sfide del futuro, per la salvaguardia del Creato propugnata con forza visionaria e missionaria da Papa Francesco. Nel nostro piccolo mondo provinciale, alle emergenze globali si affiancano quelle derivanti da scelte urbanistiche dissennate che hanno prodotto la cementificazione di ogni area libera e l’abbattimento pezzo per pezzo, strada per strada, del centro storico sette-ottocentesco di Caserta. Ora siamo - si legge ancora - in una fase di svolta, di definizione, senza ritorno, del futuro della città mediante le scelte urbanistiche e progettuali che saranno adottate per il MaCRiCO. Da un lato c’è la possibilità di invertire davvero la rotta del declino inesorabile di Caserta e del suo territorio e fondare una vera ecologia integrale -recita ancora il comunicato - come noi crediamo sia possibile e a portata di mano. L’alternativa è la sconfitta definitiva, una più o meno veloce scivolata verso la definitiva cementificazione della città, mascherata da un ecologismo o ambientalismo di facciata (greenwashing),  magari nascosto sotto la firma di un grande studio di architettura. Quale destino ci attende? Quale destino vogliamo per la nostra città e per le città dei dintorni - conclude il comunicato - che gravitano su Caserta (per oltre 200.000 abitanti?)".