San Leucio si prepara ad accogliere, oggi mercoledì 17 dicembre, un appuntamento di grande valore culturale e umano. Alle 17.15, in Piazza Trattoria 1, si terrà la presentazione del libro “Straordinariamente ordinari” della dott.ssa Nadia Ersilia Atzori, psicologa e criminologa, un’opera che racconta storie di piccoli pazienti e di genitori “incommensurabilmente amorevoli”, nella sua seconda edizione riveduta e ampliata. L’incontro unirà riflessione, testimonianza e musica, offrendo al pubblico un’esperienza intensa e coinvolgente. A introdurre e moderare l’evento sarà Mattia Atzori, giornalista ed ex consigliere del Forum dei Giovani di Caserta. Le letture saranno affidate ad Assunta Aulicino, presidente dell’associazione ’A Casa di Lucia’. Numerosi i saluti istituzionali e gli interventi in programma: dal presidente della Pro Loco Domenico Villano, all’avv. Pasquale Napoletano, già consigliere comunale di Caserta, fino al consigliere regionale Pietro Smarrazzo. Spazio anche alla testimonianza di Raffaele Squeglia. Il dialogo con l’autrice vedrà protagonisti Eugenio Riccardelli, presidente del Lions Club Caserta Villa Reale n.c., Raffaella Alois, scrittrice, Raffaele Delle Curti, consigliere comunale di Marcianise, e Anna Ommeniello, presidente dell’Associazione Corteo Storico di San Leucio. Elemento centrale e particolarmente significativo della serata sarà la partecipazione straordinaria dell’Orchestra “Giovanbattista Cutolo”, composta dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo Pinetamare di Castel Volturno, che si esibiranno in un concerto live. La presenza dell’Orchestra rappresenta un messaggio potente: la musica come strumento di crescita, inclusione e speranza, capace di dialogare con le storie raccontate nel libro e di amplificarne il valore emotivo e sociale. Un evento che mette al centro i giovani, l’arte e la solidarietà: parte del ricavato dalla vendita dei libri sarà infatti devoluto in beneficenza, confermando lo spirito profondamente umano dell’iniziativa. San Leucio diventa così, per una sera, luogo di incontro tra parole e note, tra fragilità e forza, dimostrando come anche l’ordinario possa diventare straordinario quando è condiviso.