CASERTANA-JUVESTABIA a PORTE CHIUSE. IL PRESIDENTE SBOTTA: "da questo momento in poi per me è finita a Caserta..."






Articolo pubblicato il: 02/03/2019 16:40:08

Alle ore 16:00, ha avuto inizio la conferenza stampa del Presidente della Casertana, che ha fatto chiarezza sulla decisione della Questura di Caserta di disputare la partita contro la JuveStabia a porte chiuse. Queste le dichiarazioni del patron rossoblù: "

La situazione non si può sanare. Purtroppo il Comune non ha colloquiato con la Questura di Caserta, per dire che i lavori sono iniziati...Che io sappia, di alzare la recinzione è stata una richiesta fatta un po’ da tutti…Un danno di immagine ci è stato creato. Siamo l’ultima provincia d’Italia...non a caso... Noi, non sapevamo niente, di quello che sarebbe successo. Non è detto che la squadra scenda in campo. Posso anche decidere di non far giocare la squadra. Da questo momento in poi per me è finita a Caserta, anche se dovessimo andare in serie B. Il Questore di Caserta, vedendo la situazione del Pinto stamattina, ha esclamato: “siete sicuri di giocare qua? ...questo è un campo di patate”. La colpa non è della Questura. È il Comune di Caserta che non c’ha fatto giocare qua. Questa è la verità."

Apprendiamo la notizia, dalla diretta della conferenza stampa, trasmessa dalla pagina Facebook della Casertana F.C.

La causa del match a porte chiuse, come ha ben chiarito il Presidente D'Agostino, sono le condizioni strutturali dello Stadio “Pinto” di Caserta, che sta sostenendo dei lavori di manutenzione in vista delle prossime Universiadi, e che la Commissione di Vigilanza non ha ritenuto agibile per la disputa del derby. A poco è servita la corsa contro il tempo della Casertana nel cercare di ottemperare alle prescrizioni degli organi competenti, eseguendo accorgimenti tampone per scongiurare quello che invece si è concretizzando in queste ore. In particolare, il nodo principale riguarderebbe l’inagibilità dell’area antistante agli spogliatoi, oltre  all’avvenuto abbattimento della Curva Sud, che dunque permetterebbe l’accesso al settore Distinti solo attraverso un transito nell’area cantiere della curva. Dunque dopo l’ultimo decisivo sopralluogo avvenuto poco fa, la Commissione di Vigilanza ha adottato una decisione drastica e amara, che costringerà Casertana e Juve Stabia a sfidarsi nel silenzio dello Stadio vuoto. Tangibile il malumore della società e del Presidente D'agostino. Ci auguriamo, che i problemi strutturali, sorti in questo caso specifico, possano non verificarsi mai più, in modo da evitare, anche per il futuro, l'insorgere, di tali spiacevoli sorprese.

Pietro Callipo