CE. Controllo animali e decoro. La nota del Vicesindaco De Michele






Articolo pubblicato il: 03/10/2019 11:16:47

Di seguito, il testo del comunicato, inviatoci dal Portavoce del Sindaco di Caserta:

"Nell’ambito di attività ispirate a linee guida ministeriali per la prevenzione e il contrasto del maltrattamento degli animali, abbiamo disposto una serie di controlli che la Polizia Municipale di Caserta ha svolto congiuntamente al Servizio veterinario dell’Asl Caserta nello scorso mese di settembre e continuerà ad effettuare nei prossimi mesi, -spiega la nota-assolvendo principalmente alla necessaria lotta al randagismo e a tutte le iniziative collegate alle strategie dell'Amministrazione circa la tutela degli animali, che sul Canile municipale fondano lo spettro di tutte le possibili azioni": lo dice il vicesindaco Franco De Michele a proposito dell'ultimo report di specifici controlli che la Polizia Municipale renderà noto anche alla Prefettura e alla Regione Campania.-spiega la nota-In tale quadro di interventi sono state controllate 68 persone che posseggono cani su tutto il territorio comunale. Dieci di queste sono state sanzionate ai sensi dell’articolo 6 della Legge Regionale n 3 del 2019, per mancata iscrizione all’Anagrafe canina; contestualmente si è provveduto all’immediata applicazione del microchip da parte del Servizio veterinario e sono state elevate sanzioni per complessivi 2mila euro.-spiega la nota-In proposito, l'Amministrazione rammenta che il maltrattamento degli animali è un reato penalmente perseguibile e la mancata iscrizione all’Anagrafe canina prevede una sanzione amministrativa da 100 a 600 euro.-spiega la nota-"E' altresì indispensabile - dice ancora il vicesindaco - che i cittadini casertani che posseggono cani osservino le norme e le regole relative alle deiezioni canine e al controllo degli animali da tenere al guinzaglio, -spiega la nota-senza lasciarli liberi per strada o all'interno del verde pubblico. Il decoro dei luoghi pubblici non può essere minacciato dai possessori dei cani che non rispettano le regole e non si dotano di quanto necessario a smaltire correttamente le deiezioni. -spiega la nota-In proposito voglio precisare che, sul tema, non contano le scuse: chi sceglie per un suo interesse personale un determinato luogo pubblico per portare a spasso il proprio cane è il primo responsabile del suo comportamento. -conclude la nota-Se vuole trovare un ambito più confortevole e munito di più vicini cestini pubblici per i rifiuti, ogni cittadino può farlo laddove essi in città sono installati, in numero di circa 700 impianti".