Il sindaco di Caserta Carlo Marino in diretta su Gold webtv. Ecco cosa ha dichiarato: “Questo è un lavoro che stiamo facendo da sette giorni, coordinandoci con la Questura di Caserta, con l'Osservatorio Nazionale del Ministero degli Interni, con la Commissione di Viglianza. È una partita imprtante per la Juvestabia e per la Casertana e per noi casertani. È chiaro che dovevamo ragionare su due aspetti fondamentali: innanzitutto il cantiere deve continuare, perchè abbiamo un 30 maggio che si sta avvicinando, secondo elemento, mettere in sicurezza innanzitutto la partita, perchè non potevamo rischiare che la Casertana perdesse a tavolino questa partita...Fino a ieri sera, nemmeno la partita a porte chiuse si poteva realizzare, sono stato ore al telefono col Presidente della Federazione Lega Pro, Ghirelli, proprio per cercare di trovare soluzioni idonee. La Questura e il Comune hanno permesso di salvaguardare la società, la squadra, il campionato. C'è la sofferenza dei tifosi, la sofferenza di chi voleva vedere un grande spettacolo, perchè Casertana-Juvestabia, sarà sicuramente un grande spettacolo, speriamo che avremo la pssibilità di vederla con una vittoria della Casertana. C'era una priorità. Ieri sera la partita non sarebbe stata giocata nemmeno a porte chiuse. Sarebbe stato un 0-3 a favore della Juvestabia. Noi ieri, abbiamo fatto tutta una serie di lavori chiesti dalla Commissione di Vigilanza a tutela della partita...ho sentito anche delle sciocchezze, non avete mandato il progetto eccetera...non c'entra nulla qui, il progetto delle Universiadi...dobbiamo mettere in sicurezza la partita, le tifoserie, sappiamo che sarebbe arrivata molta tifoseria da Castellammare di Stabia, c'era oggettivamente un'attenzione particolare da parte della Questura, ...il tema principale è che non dovevamo far accadere incidenti. Dobbiamo portare le famiglie allo stadio...Un forte grazie al Questore e a tutti i funzionari della Questura. Abbiamo perso 90 minuti di partita e di spettacolo, ma abbiamo dato forza alla società, alla squadra e al risultato. L'elemento sicurezza deve prevalere su tutto. Comprendo delusione e amarezza, ma società, Questura e Comune, hanno fatto di tutto per fare questa partita. La verità è questa, questo stadio, per quarant'anni, nessuno c'ha messo mano, tutto stava in uno stato di abbandono, le società che si sono succedute nel tempo, non avevano la forza economica per sistemare lo stadio, le amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo non hanno investito nello stadio. Questa è la prima amministrazione comunale che negli ultimi trent'anni ha messo mano a questo stadio. Dovevamo eliminare una curva pericolosa, lì si moriva...cambieremo sediolini, spogliatoi, poi nei prossimi tre, quattro anni, lo stadio sarà completamente nuovo...Abbiamo realizzato questa settimana un passaggio che porta i giocatori e tutti gli operatori direttamente negli spogliatoi...è una grande sfida..."
Pietro Callipo
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