Come si può investire in Bitcoin?






Articolo pubblicato il: 11/08/2019 16:59:19

Il Bitcoin è sicuramente uno degli asset del momento: da quando le sue quotazioni, nel 2017, hanno compiuto un vero e proprio boom, la criptovaluta più nota e più capitalizzata del mondo ha finito con l’essere l’oggetto del desiderio di tantissime persone. Ma come investire in Bitcoin?

Le alternative sono numerose, ma è bene compiere un po’ di chiarezza onde evitare di incappare in spiacevoli malintesi.

Innanzitutto, se si vuole acquistare Bitcoin, e dunque entrare in possesso della criptovaluta, è possibile farlo da diversi exchange di criptovalute. Molti di questi operatori fanno naturalmente pagare una percentuale sul prezzo di acquisto a titolo di commissione, che in alcuni casi può essere anche piuttosto elevata.

Tra gli exchange più popolari ricordiamo l’esistenza di Coinbase, operatore americano che offre non solamente accesso a Bitcoin, quanto anche a Ethereum, Litecoin e altre valute digitali. Ad ogni transazione, Coinbase applica uno spread (cioè, un differenziale tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita) di circa lo 0,5%, più una commissione. Altro operatore piuttosto noto e affidabile è Binance, che è anche il più importante exchange del mondo per dimensioni, il quale addebita una commissione dello 0,1% per tutte le operazioni, oltre a una commissione aggiuntiva.

Tra gli altri exchange più utilizzati, compiamo un breve accenno su Gemini, exchange criptovalutario con sede negli Stati Uniti, con il quale è possibile fare trading di Bitcoin, Ethereum, Bitcoin cash, Litecoin e altro ancora, con spese di transazione che variano da una quota fissa di $0,99 all’1,49% del vostro ordine, a seconda delle dimensioni dell'acquisto o della vendita, oltre a una spesa di circa lo 0,5%.

In aggiunta a ciò, si possono acquistare Bitcoin anche mediante specifici bancomat oggi poco diffusi in tutta Europa, oppure mediante transazioni peer-to-peer con gli altri proprietari di Bitcoin: è in altri termini possibile acquistare le valute digitali direttamente da altri utenti, proprio come si comprerebbero oggetti su eBay.

Se invece non avete alcuna intenzione di entrare in possesso di Bitcoin, ma tutto ciò che volete fare è cercare il profitto derivante dall’aver previsto correttamente quali saranno le oscillazioni della valuta digitale, il nostro suggerimento è quello di investire mediante i contratti per differenza (CFD) che possono essere negoziati presso tutti i principali broker.

Il vantaggio di una simile operazione è che si potranno risparmiare i già citati costi legati all’effettuazione delle transazioni su Bitcoin, e che potrete cercare di usufruire di alcuni specifici vantaggi, come ad esempio il compimento di operazioni in leva finanziaria, utile per poter moltiplicare il risultato positivo dei vostri trade (ma attenzione, perché la leva finanziaria sarà anche in grado di amplificare i risultati negativi!).

In ogni caso, val la pena ricordare la buona abitudine di informarsi approfonditamente prima di compiere una qualsiasi operazione criptovalutaria, analizzando quali sono i costi e gli svantaggi di una simile transazione e, di contro, i benefici che sarebbe opportuno conseguire mediante tale iniziativa, fronteggiati da rischi che spesso non sono sottovalutabili.