GDF CE. Cesa, Orta di Atella, Teverola, Aversa : "MAXI SEQUESTRO DI CARTINE E FILTRI PER SIGARETTE VENDUTI SENZA AUTORIZZAZIONE..."






Articolo pubblicato il: 04/06/2020 11:49:52

Di seguito, il testo del comunicato della Guardia di Finanza di Caserta, giunto in redazione:

"GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA: MAXI SEQUESTRO DI CARTINE E FILTRI PER SIGARETTE VENDUTI SENZA AUTORIZZAZIONE. TRE COMMERCIANTI ... DENUNCIATI PER CONTRABBANDO ED UNO SANZIONATO AMMINISTRATIVAMENTE. 

Nella giornata di oggi, i “Baschi Verdi” della Compagnia Pronto Impiego Aversa, all’esito di mirati interventi finalizzati a verificare l’esatta applicazione-spiega la nota- della normativa riguardante i prodotti accessori ai tabacchi da fumo (filtri e cartine per sigarette), hanno sequestrato circa 190.000 generi di monopolio della specie, posti-spiega la nota- in vendita presso quattro esercizi commerciali..., ubicati nei comuni di Cesa, Orta di Atella, Teverola ed Aversa, in assenza della necessaria autorizzazione alla-spiega la nota- vendita. Si tratta di uno dei primi interventi a livello regionale eseguiti dopo le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2020 che, dal 1 gennaio scorso, ha introdotto un’imposta di-spiega la nota- consumo sui prodotti accessori ai tabacchi da fumo, consentendo la commercializzazione solo alle rivendite autorizzate, in possesso della licenza rilasciata dall'Agenzia delle Dogane e Monopoli. -spiega la nota- Secondo la recente innovazione di legge, infatti, i gestori dei suddetti esercizi commerciali avrebbero dovuto-spiega la nota- smaltire le loro scorte di cartine e filtri entro il 31 gennaio scorso mentre gli esercizi commerciali controllati hanno continuato a porle in vendita “sottobanco”, in evasione d’imposta; -spiega la nota- proprio per tale motivo tre di loro sono stati denunciati a piede libero per contrabbando di generi di monopolio e rischiano ora sanzioni pari a 5 euro per ogni grammo convenzionale di -spiega la nota- prodotto, oltre la reclusione da due a cinque anni. L’altro soggetto controllato, tenuto conto del quantitativo rinvenuto, risultato inferiore a 10 kg e della provenienza nazionale dei generi posti in commercio, è stato solo-spiega la nota- segnalato amministrativamente alla competente Agenzia delle Dogane e Monopoli per l’irrogazione della sanzione pecuniaria che va da 5.000 a 10.000 euro.-spiega la nota- Per tutti è prevista, inoltre, la sanzione accessoria della chiusura dell’attività ovvero la sospensione della licenza o-spiega la nota- dell’autorizzazione dell’esercizio per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore ad un mese.-spiega la nota- L’intervento si inserisce nella più ampia azione delle Fiamme Gialle volta a tutelare, da un lato i consumatori e, dall’altro, gli interessi erariali dello Stato, atteso che l’abusivismo-spiega la nota- commerciale in danno del Monopolio statale determina inevitabili ricadute sugli interessi economici della comunità,-spiega la nota- danneggiando, nel contempo, gli operatori commerciali autorizzati che assolvono regolarmente le imposte sul consumo ora previste per questo genere di prodotti."