Articolo pubblicato il: 15/01/2019 09:57:38
Lo apprendiamo dalla bacheca Facebook del Senatore Agostino Santillo:
"Una grandissima offesa per l’intero territorio casertano la battuta sulla mozzarella presente nel film “Non ci resta che il crimine” del regista Massimiliano Bruno. Il personaggio interpretato da Marco Giallini pronuncia l’infelice frase “non ci resta che vendere la mozzarella contaminata di Caserta”, per la quale giustamente il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana è pronto a chiedere i danni.
Come dichiarato dal presidente del Consorzio Domenico Raimondo, “nessuna mozzarella Dop è mai risultata contaminata, nemmeno nei periodi più difficili, che per fortuna sono alle spalle. Oggi i consumatori testimoniano ogni giorno quanto amano la bufala campana, visto che nel 2018 abbiamo raggiunto il record storico di produzione con oltre 50 milioni di chili di mozzarella sulle tavole di tutto il mondo”.
La qualità di questo nostro prodotto conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo non deve essere messa in discussione."
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