In occasione delle celebrazioni della Madonna di Fatima tenutesi nel tardo pomeriggio di oggi presso il campo sportivo di Maddaloni, il vicesindaco di Maddaloni Gigi Bove è intervenuto sull'evento e ha fatto chiarezza sulla vicenda rifiuti con queste parole: “È una manifestazione religiosa molto sentita nella città di Maddaloni e non solo, che attira l’attenzione dei fedeli e, in generale, della cittadinanza. È un appuntamento a cui la popolazione, le istituzioni – locali, politiche e civili – partecipano con particolare interesse perché è un momento di significativo raccoglimento sociale, non solo cattolico. Vorrei ringraziare i volontari della Protezione civile e quelli dell’associazione nazionale Volontari dei carabinieri, che stanno lavorando a questo appuntamento, oltre alle forze dell’ordine presenti (la polizia di stato, l’arma dei carabinieri, la polizia municipale). Tutti si stanno impegnando per la buona riuscita dell’evento. Ringrazio anche la diocesi e il clero. Siamo tutti pronti per l’arrivo della Madonna.
Con riguardo alla vicenda rifiuti, è un fenomeno che riguarda la gran parte dei comuni della regione e ciò accade perché la Regione Campania non ha programmato la realizzazione concreta e fattiva di impianti per il trattamento dell’umido. Maddaloni ha subito prima degli altri questa vicenda perché aveva un impianto dove sversare l'umido – ciò era accaduto tramite una gara aggiudicata da un’intermediaria – ma dopo circa venti giorni l’impianto ha bloccato l’intermediaria e, di conseguenza, il conferimento dei rifiuti da parte del Comune di Maddaloni. Il Comune non è debitore verso nessuno e abbiamo subito il fatto che gli impianti andavano sempre più occupandosi, generando la crisi regionale. Più tardi ci sarà eventualmente un’altra emergenza, perché da qui a qualche mese la linea del termovalorizzatore di Acerra si interromperà per lavori e andremo incontro a un’altra crisi regionale. Dopo circa dieci giorni – perché abbiamo fatto quattro procedure di gara per trovare impianti e siamo riusciti a trovarne uno – il Sindaco ha fatto la revoca dell’ordinanza con la quale si vietava il deposito dell’umido e da stasera i Maddalonesi potranno tornare a depositarlo, perché domani mattina riprenderà la raccolta”. Il vicesindaco di Maddaloni ha concluso il suo discorso con un monito rivolto ai vari comuni campani: “Dobbiamo mantenere alta l’attenzione. Ci vorrebbe una mobilitazione generale di tutti i comuni nei confronti della Regione Campania perché non sono stati realizzati impianti per i rifiuti. In questi dieci giorni abbiamo avuto la solidarietà dell’ATO rifiuti e colgo l’occasione per ringraziarne il presidente, il Sindaco di Santa Maria Capua Vetere, l’avvocato Antonio Mirra.”
Grazia Caputo
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