MARCIANISE: l'abbattimento del muro di via Marco Maffei. Con esso cade un muro di "burocrazie"






Articolo pubblicato il: 12/05/2018 15:58:01

Lo apprendiamo dal post, pubblicato sul profilo facebook del sindaco di Marcianise Antonello Velardi:

Il primo sindaco che affrontò la questione fu Luigi Iovine, indimenticato amministratore, marcianisano illustre. Fu sindaco dal 1956 al 1961, stiamo parlando di 60 anni fa. La affrontò ma nulla riuscì a fare. E, giusto per essere chiari, Iovine è per me un'icona, il simbolo della buona amministrazione.

Poi se ne sono occupati in tanti, oggi ce ne siamo occupati noi e abbiamo risolto il problema. E, sempre per essere chiari, non l'avremmo mai risolto se alcuni dei miei predecessori non avessero prodotto atti propedeutici, indispensabili per arrivare al risultato di stamattina. Evito di citare i nomi, perché altrimenti sembra che voglio fare il favore a qualcuno che peraltro non ne ha proprio bisogno: fate voi un po' di conti e capirete chi tra i sindaci è stato il più fattivo soprattutto sul fronte urbanistico.

Di che parliamo? Dell'abbattimento del muro di via Marco Maffei a Marcianise, avvenuto stamattina. Sarà pure la caduta di quattro pietre, come ha sostenuto qualche frustrato/a quella prima e dell'ultima ora, ma certe cadute hanno un valore simbolico. Un altro muro, ben più importante ovviamente, quello di Berlino, ha fatto la storia; ma nella testa di questi frustrati anche quello è semplicemente l'eliminazione di quattro pietre. Che pena!

Con l'abbattimento di stamattina si conclude un lungo iter burocratico che ha visto protagonisti il Comune e i proprietari dell'area privata inglobata da quel muro e ora diventata pubblica con il prossimo allargamento della sede stradale. L'operazione consentirà una riqualificazione abitativa dell'edficio delimitato dal muro e l'ampliamento della sede stradale con evidenti contraccolpi per i residenti e per tutti quelli che lì transitano. Cioè per tutta la città.

Fatti e non parole. Proprio perché noi inseguiamo i fatti, evito di dare retta alle chiacchiere di chi non sa neanche di che cosa parla. E proprio perché privilegio i fatti, ringrazio vivamente i principali protagonisti di questo evento che non esagero se definisco storico. Sono stati fattivi, operosi, tenaci, intelligenti. Grazie all'assessore Tommaso Rossano, all'ufficio tecnico del Comune di Marcianise, a tutti i proprietari delle parti di edificio ma in particolare a Pietro Iuliano, e al geometra Gaetano Farro. A questi ultimi due un grazie doppio per aver avuto la forza di sopportare gli insulsi commenti dei loro compagni di viaggio politico e per aver voluto con tenacia perseguire l'interesse della comunità e non già del singolo. Ci hanno dato una bella lezione di civiltà e di democrazia.

Andiamo avanti, con la forza dei giusti. Siamo la città del fare.

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