Intervistato all’interno della rubrica “Marino risponde ai casertani” di venerdì 1 novembre 2019, il Sindaco di Caserta ha discorso sui centri sociali e sulla realizzazione della scuola 4.0 con queste parole: “A Caserta abbiamo individuato nel Palazzo dei Vescovi la casa del sociale, il luogo in cui mettere insieme i pezzi che fanno inclusione sociale, che aiutano i più deboli, che fanno proposte di miglioramento della società. Stiamo facendo dei percorsi con una serie di centri sociali e associazioni della città e quindi ci saranno spazi dedicati a questo mondo. Con il Laboratorio Sociale Millepiani abbiamo fatto un accordo di locazione intrecciato con il tema della valorizzazione. I centri sociali, infatti, non possono occupare gli spazi in modo proletario, ma devono partecipare attivamente con proposte politiche e azioni. Millepiani è un centro sociale giovane, serio, con prospettive e che si è impegnato a fare lavori di riqualificazione e rivitalizzazione di alcune strutture immobiliari; in cambio avrà una rata di locazione quantificata rispetto alla valorizzazione, cosicché i gestori possano vivere le loro proposte contribuendo a migliorare i luoghi.

Grazie a un progetto importante presentato un po’ di tempo fa alla Regione Campania, la città di Caserta è tra i 25 comuni scelti, su 550 che hanno presentato delle proposte, per realizzare una scuola 4.0. Si tratta di progetti per fare delle scuole innovative, specifico per scuole nuove, che riguarda la primaria, l’infanzia e lo sport, con grandi palestre. Noi abbiamo presentato un progetto per la sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico. Considerato che a Via Roma c’è una palestra e un pezzo della radice con problemi di agibilità, noi abbiamo voluto partecipare al bando per realizzare una nuova radice che sarà caratterizzata da sostenibilità ambientale, efficientamento, laboratori per ragazzi, spazi, parchi giochi e la palestra più grande della città. Il finanziamento che abbiamo ricevuto è di 3 milioni e 651 mila euro, che vorremmo destinare a una parte del Macrico. Di quest’area, grande 330.000 metri quadri, noi ne vorremmo prendere 7000, sul lato via Unità d’Italia, per realizzare un progetto innovativo: abbattere un muro del Macrico e creare una primaria con efficientamento energetico al 100%, una scuola classe A, dotata della palestra più grande della città, parco giochi, pista ciclabile e parcheggi per le famiglie. Si tratta di abbattere un’area e metterla a disposizione della città. Fino a ora abbiamo approvato il progetto studio di fattibilità, abbiamo inserito i soldi nel bilancio di previsione 2019 approvato ieri, continueremo con il definitivo e, nel frattempo, chiederemo alla Regione Campania che il finanziamento sia spostato dalla zona ex Saint Gobain all’area del Macrico per realizzare questa scuola 4.0. In attesa della risposta definitiva, manterremo i progetti su entrambe le zone.”

Grazia Caputo