Parlare della sessualità maschile non è facile se nello specifico ci si riferisce alla salute dell'apparato sessuale. Un argomento così chiacchierato e sempre presente nelle battute di molti uomini diventa il primo elemento di vergogna se ci si riferisce alla salute. Gli uomini non si recano frequentemente dall’andrologo al contrario delle donne che si rivolgono regolarmente al ginecologo dopo la pubertà. Per questo motivo molte patologie che potrebbero essere curate rimangono come ombre nella testa di molti.
La malattia di La Peyronie, ad esempio, è un morbo che affligge la sessualità di circa il 9-10% degli uomini e che causa sintomi che vanno dal dolore alla Disfunzione Erettile. Si tratta di una patologia del tessuto connettivale del pene nella quale insorge uno stato costante di infiammazione che porta il corpo a rispondere con la formazione di una placca cicatriziale che causa, oltre all’essere apprezzabile al tatto, dolore e inclinazione del pene eretto, perdita di centimetri di lunghezza e di circonferenza. I tessuti in corrispondenza della placca non risultano elastici, anzi diventano rigidi e di spessore maggiore ed è per questo motivo che in fase di erezione il pene non riesce a distendersi completamente e resta “tirato” da un lato. Questa inclinazione può essere lieve o molto severa a tal punto da rendere impossibili i rapporti sessuali. Ma oltre all’inclinazione questo ispessimento dei tessuti causa dolore e questo è sicuramente un altro elemento che impedisce i rapporti sessuali.
In realtà, non si è ancora arrivati ad una spiegazione assoluta del perché si formino queste placche. Secondo alcuni medici dell’equipe di International Andrology Roma, la malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica è la risposta del corpo a microtraumi causati da fratture provocate da rapporti sessuali piuttosto che da urti dell’asta del pene, ad esempio pallonate o il sobbalzare in moto su una strada sconnessa. In altri casi si tratta di un discorso ereditario che alcuni uomini portano con sé nel proprio DNA, ma che si palesa solo ad un certo punto della vita. In effetti alcuni neonati già alla nascita sono affetti da una curvatura del pene congenita chiamata recurvatum che può essere curata solo attraverso intervento chirurgico.
Anche la malattia di La Peyronie può essere curata solo con l’intervento quando la malattia ha superato la fase acuta nella quale la placca cicatriziale è in continua formazione ed è entrata nella fase cronica. Esistono tre tipi di intervento, plicatura, grafting e impianto di protesi peniena, che vengono scelti dal medico chirurgo specializzato in urologia ed in andrologia in base ai diversi casi. Nelle cliniche più all’avanguardia vengono effettuati in day-surgery e la percentuale di successo è altissima attestandosi a circa il 95%.
Questo morbo ha un importante peso sulla qualità della vita dei pazienti che ne soffrono e pertanto è determinante riconoscerlo e curarlo in tempi brevi onde evitare l’insorgere di disagi psicologici. Sarebbe importante che gli uomini cominciassero a prendersi cura del proprio corpo non solo dedicandosi a combattere la calvizie piuttosto che l’aumento di peso, ma anche considerando l’apparato sessuale come importante aspetto della propria salute. Avere cura di sé stessi parte da uno stile di vita sano e arriva all’attenzione dedicata al totale benessere del corpo.
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