All’interno della rubrica di Gold Web Tv “Marino risponde ai Casertani” di sabato 25 maggio 2019, il Sindaco di Caserta Carlo Marino ha discorso sulle novità che hanno riguardato la città di Caserta con queste parole: “Stiamo preparando – lunedì li presenteremo alla Regione Campania – 13 importanti progetti per le nostre scuole, che rivitalizzeranno tutta l’edilizia scolastica con un nuovo istituto che nascerà nell’area Saint Gobain. Il muro dello stadio Pinto è caduto e lì ci sarà un grande spazio per i tifosi e per la città. Continuano i lavori al Palavignola, dove abbiamo avuto la grande vittoria della Volalto, che ha portato in serie A1 la pallavolo femminile e tutta la città. Finalmente ritorniamo in serie A, anche se non con il nostro sport storico, il basket. Sono stati i cosiddetti sport minori a darci soddisfazioni in questo periodo. Inoltre far parte di campionati di un certo livello fa salire la qualità della vita nella città di Caserta sul Sole 24 ore. Questa settimana si stanno attivando procedure di evidenza pubblica per la segnaletica stradale e asfalti: abbiamo una città distrutta e le piogge hanno creato ancora più danni, ma presto ci saranno cantieri importanti. Innanzitutto il cantiere delle fogne, che partirà a fine giugno con interventi su tutto il suolo cittadino. Sta per essere aggiudicata anche la gara della bretella di San Leucio, che libererà la frazione casertana dal traffico, e sta partendo la gara per intervenire sui vari tipi di segnaletica stradale necessari in città. Anche piazzetta Padre Pio è stata mandata a gara e così tutti gli interventi da fare a Tuoro, quali asfalti, strade e il nuovo palazzetto dello sport che ospiterà la pallavolo casertana entro un anno, mentre il basket casertano tornerà nella sua struttura originaria, il Palavignola della zona ex Saint Gobain. Questa estate andranno a gara anche le piste ciclabili, che stravolgeranno il sistema di mobilità di tutta la città; a settembre si avrà già la prima pista dedicata alle bici a Corso Giannone. Riguardo alle zone a traffico limitato che a volte scoraggiano i commercianti di Corso Trieste, la loro obbligatorietà è prevista dalla legge nelle zone A dei centri storici ed è più importante la vita umana che quella delle aziende che non desiderano le zone a traffico limitato. Io non credo che le ZTL siano il vero ostacolo al commercio, il cui sviluppo dipende da aspetti su cui l’amministrazione non può intervenire: locazioni più basse, attività interessanti dal punto di vista commerciale, sinergie con le associazioni di categoria, organizzazione di eventi e allestimento delle vetrine.”
Grazia Caputo
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