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Articolo pubblicato il: 15/04/2017 09:26:15
Il futuro della Juvecaserta ora è un vero rebus. Una tragicomica clamorosa, sorprendente e grottesca. L'unica certezza è San Iavazzi che però ci ha visto forse più lungo di tanti. Ha incontrato Sindaco e alcuni consiglieri giorni fa e chiaramente e correttamente ha informato che il 7 maggio consegnera titolo e club al Comune. Cosa succederà? Neanche un eccellente mago lo sa. In estate venne fuori il fondo straniero ma poi sappiamo tutti come è andata a finire. Poi il 31 ottobre 2016 Marino dichiarò a noi di Gold Campania Basket': “Si sta lavorando per presentare un progetto territoriale. Stiamo comunicando ad una serie di imprenditori la possibilità di costruire un consorzio ma dall'interesse si deve passare alla concretezza. Trasmetto tutto agli addetti ai lavori, i quali singolarmente incontreranno le aziende e faranno un piano interno alla società. Abbiamo preso come modello quello di Varese, con lo stesso schema e organizzazione e sembra che ci sia un forte interesse dalla parte imprenditoriale. Impresa-sport e territorio sembra affascinare gli imprenditori, quello di stare assieme. C'è un interesse siamo al 50% adesso dobbiamo passare alle operazioni. Dimentichiamo la partita di ieri che giocavamo contro una squadra non da campionato italiano, ma la Juve può ambire ai playoff. Per dare forza alla società e squadra preferirei non un singolo imprenditore forte ma più imprenditori autorevoli per fare un progetto. Noi ci auguriamo che la Fortune entro il 4 novembre porti i soldi ma nello stesso tempo dobbiamo essere pronti affinché non lo faccia. In queste ore, dopo la partita di milano, presi contatti tra società e imprese. Nei prossimi giorni ci saranno i contatti e iniziare a capire le condizioni per costruire il consorzio. Bisogna sperare perché ora non c'è una figura unica che possa mettere in campo un proggeto del genere, ora bisogna stare assieme, in questo momento storico non credo ci sia il mecenate che si assuma la responsabilità di un progetto triennale”.
Il consorzio Laboratorio per Caserta è stato costituito e molti immaginavano che lo stesso avrebbe acquisito la Juve. Ieri mattina Boldoni che con l'azienda nella quale figura dovrebbe far parte del Consorzio era al Palamaggiò e c'era anche Iavazzi. Altro indizio. Poi l'intervista a Casertace del Sindaco Marino che spiega che il Consorzio non nasce per rilevare quote di Juve o Casertana. Infine in serata si diffonde un altro rumors secondo il quale il Consorzio potrebbe dare una mano alla Juve con un apporto di alcune centinaia di migliaia di euro se però la formazione sara molto piu numerosa dell'attuale. Ma allora chi rilevera' la Juve? Il cerino è acceso ma (e non vogliamo crederci) potrebbe spegnersi presto. E per il momento in mano lo ha probabilmente proprio il primo cittadino.
