POLITICHE2018. GD della prov. di CASERTA: "IL PARTITO DICA CHIARAMENTE SE NOI MERITIAMO QUESTA OPPORTUNITA'"






Articolo pubblicato il: 23/01/2018 12:00:50

Lo apprendiamo dalla nota stampa giunta in redazione, ecco alcune parti:

"Il Partito Democratico della Provincia di Caserta  e i Dirigenti Regionali e Nazionali non dovrebbero avere il minimo indugio sulla richiesta dei Giovani Democratici di essere presenti alle prossime politiche con la candidatura del  loro Segretario Provinciale , Pasquale Fiorenzano,  nel listino proporzionale.
Ieri nella sede del Partito Democratico di Aversa , visto lo sfratto esecutivo subito dalla sede provinciale, i Giovani Democratici hanno dimostrato con grande fierezza di essere una proposta politica non solo credibile per la grande capacità di sviluppare proposte e declinare - spiega la nota-  temi fondamentali ma per la grandissima capacità di coinvolgere persone adulte , riferimenti istituzionali, consiglieri comunali. Qualcosa che ha oltrepassato la barriera del livello generazionale.

Una iniziativa partecipata quella di Aversa con una sala gremita, oltre centocinquanta i partecipanti che forse hanno visto nei Giovani Democratici quello che da troppo tempo manca al Partito Democratico: capacità di ascolto e contatto reale coi cittadini. Alla iniziativa hanno preso parte l’On. Sgambato e la Sen. Lucia Esposito che ancora una volta hanno declinato la loro grandissima sensibilità le giovani generazioni del Pd, ma non è mancata la presenza di diversi segretari di circolo del pd, del consigliere provinciale Marco Villano. Assenti giustificati da impegni istituzionali invece l’on.Picierno e l’On. Graziano che hanno già inviato la disponibilità per le prossime iniziative.

I lavori si sono conclusi con l’intervento di Pasquale Fiorenzano : “ la nostra non è una sfida generazionale. Non siamo interessati a nessuna quota giovani. Noi in questo Partito abbiam dovuto spesso fare più gli adulti che i giovani.  Abbiamo attraverso il nostro lavoro e la nostra passione spesso rimediato ad errori indegni e sconfitte laceranti della classe dirigente del Partito. Siamo riusciti ancora oggi a rappresentare un sentimento di fiducia e speranza. Nessuno di noi intende - spiega la nota - questa battaglia come un modo  per sottrarsi dall’attaccare i manifesti o offrire le nostra capacità pratiche nella organizzazione del Partito, ma abbiamo bisogno di uno spazio in cui dimostrare a chi sostiene il nostro percorso che nel Partito Democratico la militanza, l’impegno  e la passione sono fattori che vengono premiati e riconosciuti degnamente. Il Partito dica chiaramente se noi meritiamo questa opportunità ...”