Articolo pubblicato il: 12/04/2017 11:40:36

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Non e' un periodo particolarmente felice per Caserta citta'. Fino a qualche mese fa, diciamoci la verita', si viveva un po' piu tranquilli. Oggi no. Riportiamo i fatti non nostre impressioni. La sicurezza e' calata. Ci segnalano piu furti di auto (due in pochi giorni) e piu episodi di microdelinquenza. Stamane tra via G.M. Bosco e Corso Giannone (zona trafficatisissima) abbiamo notato un vetro di un'auto sfondato con pezzi caduti in strada. E' oramai quasi una settimana che vige il 'divieto' di conferire l'umido (a proposito ma per questo disservizio avremo uno sconto sulla prossima bolletta?). Con problemi igienici che cominciano a venire fuori causa anche le temperature in aumento soprattutto nel centro stirico. Alcuni cittadini non hanno spazio per contenere l'umido che si sta accumulando e allora potrebbero decidere di unirlo all'indifferenziato. In questo modo si andrebbe a pagare, il comune (cioe' noi cittadini) molto di piu per lo smaltimento visti i costi diversi tra umido e indifferenziato. Infine l'ultimo incendio divampato nel macrico che ha creato per ore una puzza incredibile anche su Corso Trieste. Il Comm. Prefettizio qualche mese fa intimo' ai proprietari del fondo ex macrico (Ist. Clero) di mettere in sicurezza l'area. Noi non lo vediamo e allora forse sarebbe il caso che il comune intervenisse nuovamente magari rivolgendosi direttamente al Prefetto. Tralasciamo la movida e i conseguenti parcheggi selvaggi durante quelle ore. A dire il vero la settimana scorsa parte della zona era presidiata da una volante delle Forze dell'Ordine (vista personalmente) ma ci vorrebbe un po' di personale (se possibile) della Municipale per le multe. Magari in questo modo si possono reperire anche parte dei fondi per sbloccare la situazione 'umido'.

Gianluca Pota