Questo parte del testo della lettera inviata dal Deputato casertano del Movimento 5 Stelle On. Antonio Del Monaco al Presidente del Consiglio dei Ministri:
"Illustrissimo Presidente,
Le scriviamo poiché convinti che la Campania necessiti di un intervento urgente ed ormai improcrastinabile che ponga fine alle innumerevoli distorsioni, alla acclarata inefficienza e alla diffusa ... che permea il sistema sanitario regionale e che tante volte abbiamo denunciato inascoltati.
L’intero comparto sanitario in Regione Campania presenta livelli di prestazioni che sono al di sotto dello standard minimo nazionale, come emerge dalle ultime verifiche ministeriali relative alla griglia LEA, dalla quale si evince che la Campania risulta ancora inadempiente rispetto alla maggior parte degli obiettivi fissati.
Appare, quindi, inverosimile agli addetti ai lavori che in un solo trimestre i dati riferibili all’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza abbiano avuto un’accelerazione tale da giungere ai livelli riferiti dal Governatore campano e non certificati dagli organismi tecnici ministeriali. Tanto che il nuovo Patto della Salute prevede, quale requisito indispensabile per l’uscita dal commissariamento, una valutazione sufficiente della griglia LEA per almeno due anni consecutivi.
Il riequilibrio della gestione contabile, pubblicamente decantato dal Governatore De Luca, ma in realtà risalente alla precedente gestione commissariale, è stato conseguito a discapito dell’erogazione di cure essenziali.
La Regione Campania è al primo posto per morti evitabili e non ha una rete Stroke, una rete trauma e una rete per le emergenze materno infantili. L’ unica rete attivata per patologie tempo dipendenti è quella cardiologica. Solo il 10% dei pazienti ictati ha accesso a cure efficaci. Per tutti gli altri la prognosi è infausta (mortalità evitabile).
La Campania è la prima regione italiana per mortalità materna (fonte: ISS marzo 2019). Nelle valutazioni dei tavoli di verifica ministeriali solo 6 punti nascita su 56 conseguono una valutazione sufficiente per volumi di attività, esiti e conseguimento degli obiettivi specifici (% percentuale parti cesarei).
L’offerta sanitaria territoriale è inesistente e manca persino un atto di programmazione efficace..."
NOI SIAMO A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE VOGLIA INTERVENIRE
GoldWebTV è anche su WhatsApp! Iscriviti al canale per avere le ultime notizie direttamente sul tuo telefonino!