Questo quanto apprendiamo dalla pagina facebook del Comune di Santa Maria a Vico:

"Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2025

Si informa la cittadinanza che dal 12 novembre al 23 dicembre 2025 prenderà il via la seconda fase del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, curato dall’Istat – Istituto nazionale di statistica. In questa fase, le famiglie che non hanno ancora compilato il questionario online (oppure lo hanno fatto solo parzialmente) saranno contattate dai rilevatori incaricati per completare l’intervista, come previsto dall’obbligo di legge. Dal 6 ottobre 2025, l’Istat ha dato- si legge nella nota- il via a una nuova edizione del Censimento permanente, che coinvolge 2.533 Comuni e circa 1,5 milioni di famiglie e individui. Quest’anno il Censimento coinvolge 777 famiglie di Santa Maria a Vico, selezionate dall’Istat per la rilevazione da lista. L’indagine consente di raccogliere informazioni fondamentali sulle caratteristiche demografiche, sociali ed economiche della popolazione residente, utili per programmare e valutare politiche pubbliche a livello locale e nazionale.

Le famiglie interessate che non hanno ancora compilato il questionario online potranno: essere contattate per un’intervista telefonica o faccia a faccia presso il proprio domicilio; recarsi, previo appuntamento, presso il Centro Comunale di Rilevazione istituito dal Comune di Santa Maria a Vico. Gli operatori incaricati esibiranno un cartellino di riconoscimento rilasciato dall’Istat. Per concordare un appuntamento o ricevere assistenza, è possibile contattare il Centro di Rilevazione comunale al numero 0823 759558 o all’indirizzo mail [email protected] . Per informazioni e supporto tecnico sulla compilazione online è disponibile- si legge nella nota- il numero unico Istat 1510, attivo fino al 23 dicembre 2025, dal lunedì al sabato, in orario 9:00 – 21:00. Si ricorda che partecipare al Censimento è un obbligo di legge e che la mancata risposta comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 206 a 2.065 euro, ai sensi degli articoli 7 e 11 del decreto legislativo n. 322/1989 e del DPR 24 settembre 2024. Il Comune invita pertanto le famiglie coinvolte a collaborare con i rilevatori e a completare il questionario, contribuendo così alla buona riuscita dell’indagine statistica nazionale."