Questa parte del comunicato giunto in redazione dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di di Santa Maria Capua Vetere: "Nella mattinata odierna, gli agenti del Commissariato Polstato di Santa Maria Capua Vetere - si legge dalla nota - hanno proceduto all'arresto di (...), in esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale, su conforme richiesta di questa Procura, per il delitto di rapina pluri-aggravata in concorso con altra persona, commessa in Santa Maria Capua Vetere nel marzo di quest'anno ai danni della rivendita di tabacchi denominata "(...)". La misura restrittiva della libertà personale è stata emessa all'esito di articolata attività investigativa condotta dal personale del Comm.to di Santa Maria Capua Vetere, coordinata dalla Procura della Repubblica di S. Maria: le indagini consentivano di pervenire alla identificazione del secondo rapinatore che, il 18 marzo scorso, aveva fatto irruzione all'interno della citata rivendita di tabacchi. Nella circostanza, uno dei rapinatori, minacciando il titolare della rivendita con un coltello di grosse dimensione, si impossessava dell'intero incasso giornaliero, ca. 1.200,00 Euro, per poi allontanarsi unitamente al complice - si legge dalla nota -  che lo attendeva in macchina. Pregresse indagini coordinate da questa Procura avevano già permesso di acquisire gravi elementi indizianti nei confronti di un altro giovane pregiudicato di Aversa, (...), in ordine alla sua partecipazione alla medesima rapina, già tratto in arresto nello scorso mese di aprile, sempre all'esito di investigazioni coordinate da questa Procura. Le successive indagini che hanno visto gli investigatori impegnati nell'incrocio dei dati informatici analizzando i tabulati in uso al(...), hanno portato all'identificazione - si legge dalla nota -  del secondo rapinatore, appunto il (...), che aveva preso parte all'evento delittuoso.".