SCATENI. Italia in tono dimesso, 0 a 0 con una gagliarda Irlanda


Articolo pubblicato il: 16/11/2021 14:57:41

Fantasia al potere: Mancini sembra non fidarsi di Belotti e privo di Immobile lascia intendere di non stimare abbastanza Raspadori e Scammacca (allora, perché convocarli?). Voilà, inventa Insigne, re della fascia di sinistra, finto centravanti (Boh???) con Berardi e Chiesa a destra e sinistra. Che dire, l’augurio è che non abbia bisogno di un pivot centrale di peso e di adeguata altezza, in grado di perforare il bunker difensivo degli irlandesi. Belfast ospita la partita che l’Italia avrebbe sperato ininfluente per ii primato del girone C di Europa League, biglietto d’ingresso diretto ai mondiali del Qatar. Stasera qualificazione o prospettiva rischiosa della lotteria playoff. Il parere del mondiale Gentile: “Purtroppo non abbiamo l’uomo che risolve, gente alla Riva, Boninsegna, Bettega. Ecco perché un giovane come Scamacca può essere la mossa giusta”. Riva, ‘Rombo di tuono’: “Azzurri, siete superiori”. Per il Qatar sono già qualificati Portogallo, Svezia, Russia e Macedonia, quasi certa la Polonia e molto probabilmente Olanda e Galles. All’Italia non certa la Polonia e molto probabilmente Olanda e Galles. All’Italia on basta vincere, il pareggio dell'Olimpico ha complicato le cose: se gli azzurri vincessero stasera e la Svizzera battesse la Bulgaria a Lucerna conterebbe la differenza reti e i gol segnati. Se anche questi fossero in parità, l’Italia dovrebbe accedere ai mondiali appunto con i playoff, perché in caso di primato in codominio di Italia e Svizzera avrebbe la meglio la formazione di capitan Shakiri per il migliore bilancio di gol in trasferta negli scontri diretti. Al via del Windsor Park di Belfast, manca il contributo di Chiellini, Immobile, Bastoni, Calabria, Biraghi, Zaniolo, Pellegrini. Guida la formazione irlandese Ian Baraclough. Arbitra il rumeno Kovacs, 500 spettatori italiani e il via, sulle note dell’inno di Mameli, interpretato da una bravissima, emozionante soprano irlandese. Un’invenzione magica di Insigne mette Di Lorenzo in condizione di provare il gol ma Peacock devia in angolo. Funziona la corsia di sinistra degli azzurri (stasera in bianco) sull’asse Di Lorenzo-Insigne. È decisamente italiano il possesso palla, ma non si trasforma in pericolo per i nostri avversari. Spogliatoi e una poco augurale constatazione: l’auspicata messe di gol per mettere al sicuro vittoria e qualificazione ai mondiali è un’ipotesi finora molto lontana dalla conferma del campo. L’Irlanda del Nord è in tutta evidenza messa in campo per non prendere gol e tentare rapidi contropiedi. Donnarumma a braccia incrociate, difesa poco impegnata, centrocampo dominante, anche per l’atteggiamento rinunciatario dei verdi, ma pericoli vicini allo zero per Peacock. 0 a 0, anche tra Svizzera e Bulgaria. Migliore degli azzurri Di Lorenzo. Insigne centravanti? Un’eresia. Dentro Scamatta, o Belotti nel second time? Intanto Cristante per Tonali. Miracolo Donnarumma al minuto 50 su conclusione ravvicinata di Saville e arriva dalla Svizzera la notizia del gol segnato alla Bulgaria. Dopo poco Svizzera 2 Bulgaria 0, poi 3 a 0. Belotti per Barella, finalmente un centravanti vero e Italia più offensiva. Nell’Italia fuori Insigne e Jorginho dentro Bernardeschi e Locatelli. Cambi Irlanda: Washington per White, Evans per Saville. Britannici più intraprendenti. Il povero Mancini prova il tutto per tutto e manda in campo Scamacca per Emerson. Italia offensiva al massimo. Dieci alla fine, gran Tiro di Dallas di poco a lato. In 42 minuti della ripresa neanche un’ombra di pericolo per il portiere irlandese. Washington, a porta vuota, dopo aver aggirato Donnarumma fuori dell’aerea di rigore, si vede respingere la conclusione sulla linea di porta da Bonucci. Unica occasione gol in tutta la partita e questo dice tutto della prova molto modesta degli azzurri. Finisce 0 a 0, Svizzera qualificata direttamente per i mondiali. All’Italia rimane il compito di recuperare nei playoff.