SCATENI. Napoli. Bravi. Juventus alle spalle con il 2 a 0 sui viola


Articolo pubblicato il: 16/05/2021 23:09:40

Bravi. Juventus alle spalle con il 2 a 0 sui viola Tre perle da incastonare in preziosi monili e da custodire nella bacheca dell’emeroteca che conserva a futura memoria le collezioni dei quotidiani. Tre perle di la Repubblica datata oggi, 16 Maggio: la prima si deve al suo direttore e ai redattori designati a raccontare la tragedia palestinese, autori di resoconti fortemente filoisraeliani (nessuna sorpresa, certo); la seconda è a firma di uno dei prestigiosi narratori del calcio. Si cimenta in giochi di equilibrismo da circo ‘Cercle du soleil’ nel commentare la molto sospetta vittoria della Juventus (Juve-Fiat-Repubblica) a partire dal titolo ‘Juve, viola speranza’ e ignora lo strambo, insolito atteggiamento di Conte, che segue l’intera partita senza un gesto, una parola, un improperio, insomma nella più totale indifferenza (!!!???) la terza è il seriale ostracismo nei confronti del Napoli, anche oggi assente dalle pagine dello sport del quotidiano ex progressista: neppure il tabellino delle formazioni. Anche per questo gli azzurri di Gattuso devono investire nel match con la Fiorentina il massimo della determinazione, delle energie psicofisiche, della superiore tecnica di cui sono accreditati e augurarsi che il signor Abisso, arbitro teramano sia esente da ‘empatia’ per la ‘vecchia’ signora del calcio e attenti a Vlahovic, l’Osimhen in maglia viola, che segna al 12esimo, ma per fortuna degli azzurri in fuorigioco. Un dubbio: perché Bakayoko e non Demme, uomo determinante di centro campo. A proposito, ma Gattuso calpesta il prato del Franchi sua prossima destinazione? Il via con cinque minuti di ritardo. Fiorentina tutt’altro che prudente e Napoli ancora in rodaggio fino al minuto 20. Biraghi in area di rigore strattona Osimhen, gli strappa quasi la maglietta e Abisso non vede o non vuol vedere. Boh? Il Var no, perché?  Ma vede e punisce con il ‘giallo’ un fallo di Raahmani. Il Napoli non decolla, merito dei viola o demerito degli azzurri, forse è tensione eccessiva per la posta in palio? Per ora i partenopei collezionano corner, senza esito. I viola non fanno complimenti nella marcatura di Osimhen oltre i limiti della decenza. Abisso, ci sei? Disdetta: Insigne su punizione, al minuto 33. Dalla grande distanza colpisce alla perfezione e la traversa, accidenti a lei, gli dice ‘no’. Sesto palo per il capitano, legni nemici acerrimi del Napoli. Azzurri non altrettanto brillanti rispetto alle ultime prestazioni. Certo possesso palla, più opportunità di tentare il gol, ma niente di più e gioco prevalentemente sulla fascia destra. Chissà, Mario Rui forse consentirebbe di sfruttare l’alterativa a sinistra. Spogliatoi. Raahmani tirato giù in area di rigore della Fiorentina, Var e rigore. Insignea si fa parare il tiro, ma segna con il ta-pin, al 56esimo. Finalmente uno a zero e rete 19 del capitano. Espulso il portiere Dragowski per proteste dalla panchina, ma non ammonito Milenkovic, autore del fallo da rigore, con un cartellino giallo già sulle spalle. Non è possibile, Insigne colpisce di nuovo il palo al minuto 62, è il settimo. Igor Eyseric in campo per i viola. Grandissima azione del Napoli al minuto 66. Osimhen: lancio di 40 metri, fantastico per Insigne, che aggancia come lui solo sa fare. Assist per il polacco e gran gol di Zielinski, con deviazione minima di Venuti. 2 a 0. Con questo risultato il Napoli scavalca la Juventus. Lavoro extra per Abisso, ammonisce il terzo portiere del Napoli, Contini per eccesso di entusiasmo sul gol di Zielinski. Callejon, toh, chi sei vede, per Bonaventura, Lozano e Mertens per Politano e Zielinski. Kouame per Ribery, Petagna per Osimhen. L’arbitro Abisso? Assolto e che bello, Napoli, un punto avanti più della Juventus, a dispetto dell’indecenza di Inter-Juve.