SCATENI. Sesta vittoria su sette: 2 a 1 sulla Roma


Articolo pubblicato il: 06/07/2020 11:05:18

Sesta vittoria su sette: 2 a 1 sulla Roma

Quel mago di Gasperini ne ha inventata un’altra per affondare gli azzurri di Gattuso. Per tutto il primo tempo di Atalanta Napoli ha chiesto ai suoi di giocare al piccolo trotto, di risparmiare fiato e muscoli, di logorare la resistenza psicofisica degli avversari, con la necessaria attenzione per non prendere gol. Nella seconda frazione di gioco annichilisce gli azzurri con un cambio di ritmo e la determinazione a prendersi i tre punti che hanno messo ko il Napoli con micidiale uno-due. Il torto degli azzurri è stato di coltivare l’illusione di scontrarsi con una squadra pigra, forse appagata da quanto ha realizzato prima e dopo il lòckdown. Gattuso se l’è presa e ha strigliato i suoi ragazzi. Non è tempo di villeggiatura, ha tuonato, già da stasera impegno importante per i tre punti che aggancerebbero la Roma al quinto posto e per rifinire il gioco in vista della sfida delle sfide con il Barcellona di Messi per la Champions. Gattuso avverte del pericolo di tentennamenti per voci di mercato che girano vorticosamente.
 
Fischia Rocchi, pronti… via
 
Avvio per gli azzurri, Roma compatta nella sua metà campo, pronta a ripartire. Bentornato Manolas, fuori a lungo per molto mesi. Guadagna una punizione Milik al quarto. Batte Callejon, azione conclusa sul fondo. E punizione per fallo su Insigne al quinto. Non fanno complimenti i giallorossi. Più Napoli in questo avvio, c’era da aspettarselo. Giallo a Demme, per fallo su Mkhitaryan, salterà la prossima partita perché diffidato.  La Roma non accenna ad alzare il baricentro del suo gioco e si chiude a riccio. Giallo anche per Pellegrini. Niente di speciale fino al decimo e pressione sui portatori di palla dall’una e dall’altra parte. Lunghissimo cross di Zielinski per Callejon, leggermente lungo. Grande azione degli azzurri palla da sinistra a destra, Fabian da tre metri con il destro, che non è il suo piede, ma gran botta neutralizzata da Paulo Lopez. Subito dopo angolo per il Napoli per la testa di Manolas. Ci provano al 15esimo Zielinski e sulla ribattuta di Lopez Insigne con un lob, che non supera il portiere. Punizione per la Roma, per fallo di Koulibaly, senza esito.  Zielinski conferma di essere in uno splendido momento di forma e le sue incursioni sono un gran pericolo per i giallorossi, che insidiano Meret, partendo dalle incursioni sulle fasce. Arriva il ventesimo. Fatica un po’ il Napoli a liberarsi dal pressing ordinato da Fonseca e la Roma sembra rinfrancata tanto da ottenere un calcio d’angolo su bella conclusione di Pellegrini. Spazza via Manolas. Più Roma al minuto 25. Agli azzurri fa difetto il collegamento difesa attacco e Lopez mette bene in campo i suoi. Grande occasione per Callejon su assist di Insigne. Forte conclusione, ma nell’angolo ben presidiato da Lopez. Intanto Dzeco fa l’allenatore in campo (è un’anticipazione sul suo futuro?) Esce Smalling infortunato, entra Fazio alla mezz’ora. Non è un Napoli brillantissimo, ma è anche merito dei romani.  Minuto 32. Grande occasione su colpo di testa di Milik. Traversa e a Callejon non riesce il facile tapin.  Molto bene Insigne, come da molte partite a questa parte, in avanti e in copertura, in difesa. Insomma onnipresente e chilometri a gogò. Punizione per gli azzurri al 36 esimo, Rui al centro, respinge la difesa. Insigne e Demme, due conclusioni dalla distanza. Se ne va quasi per intero il primo tempo senza speciali emozioni. Su improvvisa incursione di Insigne Milik ha sui piedi il tiro dell’uno a zero, ma inciampa e il tiro è debole. Risponde la Roma e il Napoli rischia. Terzo angolo per il Napoli a tre dal 45 esimo. Niente di fatto. Zielinski su assist di Fabian, altissimo sulla traversa. Un minuto di over time. Il tempo finisce con possesso palla della Roma. Meno venti secondi…e tutti negli spogliatoi. Viene da pensare a Mertens, al fianco di Lozano in emergenza di risultato che non si sblocca, all’avanti tutta con le percussioni di Politano. In 45 minuti nessun segnale di spettacolarità, prevalenza degli azzurri quasi ovvia e Roma meno peggio di come la dipinge la cronaca degli ultimi tempi. Il problema di Gattuso è la pericolosità del ritardo nel mettere al sicuro il risultato, considerate le proverbiali sorprese che riserva l’incognita della ‘palla tonda’. Forse occorre velocizzare gli scambi, magari con il contributo di forze fresche, ma non siamo nella testa di Gattuso, altrimenti ci piacerebbe suggerirgli di sollecitare Di Lorenzo e Mario Rui a maggiore incisività sulle fasce, anche per sfruttare il potenziale di Milik nell’area giallorossa. Ancora una volta riconoscimento globale per la super prestazione di Insigne. Si riparte, per il momento senza cambi.  Cross-tiro di Insigne che mette in difficoltà Lopez. Angolo, il quarto, poi il quinto su conclusione ribattuta del capitano azzurro. Koulibaly giallo per un fallo che forse non c’è su Makhitaryan. Di Lorenzo non è al top della forma da un paio di partite e si fa superare più di una volta sulla fascia di sua competenza. Forse una giornata di riposo gli farebbe bene. Rimessa laterale per gli azzurri al minuto 53 e il numero uno in campo è sempre Insigne. Preme il Napoli, suo il possesso palla. Si sblocca al minuto 55 la partita. Mario Rui inventa un cross fantastico per l’irruenza di Callejon in area, che in scivolata infila Lopez. Finalmente 1 a 0 e in questo momento Napoli quinto in classifica alla pari con al Roma. Funzionano le sollecitazioni di Gattuso a spingere sulle fasce con Rui e Di Lorenzo. Grande conclusione di Fabian (58esimo), appena oltre il sette della porta giallorossa.  Napoli si sbilancia e non è la prima volta che succede dopo aver segnato. Solo, soletto al 60esimo, Mkhitaryan, su lancio di Pellegrini, trova un gran tiro da venti metri ed è uno a uno. Tutto da rifare. Esce Milik per ‘Ciro’ Mertens, entra Maxsimovic per Manolas. Applausi per Zaniolo che rientra dopo il grave infortunio al crociato del ginocchio destro, che lo ha tenuto lontano dai campi a lungo. Giallo per Mancini, brutto fallo su Insigne. Il Napoli è ora a un punto in meno della Roma in classifica. Cresce un poco il ritmo della partita. Si preparano Lozano e Lobotka, in panchina Callejon e Demme. Al volo Mertens, forse mano di un difensore, Rocchi glissa. Squadre lunghissime. Prende l’iniziativa la squadra di Fonseca.  Zielinski sul fondo al minuto 76. Fuori Pellegrini dentro Cristante, Fonseca potenzia la difesa. Mario Rui da angolazione difficile, grande risposta di Lopez, al 78esimo. Preme il Napoli ma non trova la via del gol. Dieci al 90esimo e  magia strepitosa di Insigne all’82esimo, a coronamento di una prova da pallone d’oro. Tiro a giro nel sette della porta di Lopez, 2 a 1, ed è di nuovo quinto posto in classifica.  Lozano quasi gol dopo un quasi gol di Mertens. Angolo per gli azzurri. Il sesto. Insigne dall’angolo. Arriva il terzo gol di Di Lorenzo ma in fuori gioco. Elmas per Fabian a 5 minuti dal 90esimo. Attacca la Roma. Tengono palla gli azzurri. Tre al gong finale, più over time. Settimo angolo per il Napoli,  la presenza di Mertens si sente e come: brillantezza, pericolosità. 4 minuti di recupero. Tira Zielinski, ottavo angolo. Tre e trenta alla fine…Forse la Roma non ha nelle gambe l’energia per l’assalto finale. Un minuto e trenta da giocare (infortunio di Di Lorenzo, colpito alla gamba). Testa di Dzeco su cross dalla sinistra, facile per Meret. Meno 30 secondi. Rocchi dice che va bene così e il Napoli ottiene la sesta vittoria in sette partite, senza entusiasmare, ma con la concretezza stile Gattuso.