SCATENI. Un due a uno molto sofferto


Articolo pubblicato il: 29/09/2019 14:57:36

Circa 50mila sugli spalti. Napoli 9 gol subiti nelle prime 5 giornate. Troppi. Lozano desaparecido? Non è il massimo giocare sotto pressione e il Napoli c’è costretto dalla debacle di Mercoledì con il Cagliari che è costata anche la squalifica per due giornate di un nervoso Koulibaly. Pimpante l’inizio sui due fronti. Il Brescia ha personalità e non  soffre complessi d’inferiorità. Al sesto bel cross di Zielinski e la difesa dei lombardi salva in angolo su Llorente. Primo tentativo di Balotelli al 7°, palla a fondo campo, lontanissima dalla rete di Ospina. Veloci contropiede delle ‘rondinelle’ sull’asse Spalek, Balotelli, Donnarumma. Il Napoli ragiona con calma e concede qualche iniziativa ai bresciani. Al 13 grandissimo Fabian Ruiz. Si libera sulla sinistra in dribling di due, tre avversari, cambia versante per Callejon, cross immediato su cui si avventa Mertens ed è 1 a 0. Ciro, a quota 114, è a meno uno rispetto al bottino reti di Maradona. Buona partenza. Due minuti dopo altra fantastica percussione del Napoli: assist di Allan per Llorente, para Joronen. Al 28  doppio angolo per gli azzurri, Manolas infila la porta. Gol annullato per fallo di mano, peccato. Napoli d’attacco e tentativi a ripetizione. Si rivede il miglior Ghoulam  a sinistra e il Brescia si salva miracolosamente un paio di volte. È quasi un assalto degli azzurri alla porta dei lombardi, una raffica di tiri mette a dura prova Joronen. Mertens è una furia: velocità, senso della posizione, incisività e sintonia perfetta con Llorente negli spazi stretti. Time out al minuto 25 per soddisfare le sete. Quest’ultimo scorcio di Settembre somiglia molto ad Agosto. La ricerca del due a zero non si conclude per sfortuna e qualche lieve imprecisione, ma è quasi solo Napoli. Pochi minuti di pausa degli azzurri permettono alla squadra di Corini di distendersi oltre la metà campo, ma dura poco. Su assist di Llorente ‘Ciro’ va vicinissimo alla doppietta. Ci provano tutti e in particolare Zielinski dalla distanza. La supremazia tecnico-tattica degli uomini di Ancelotti è chiarissima, ma  non si concretizza e tutto è rinviato alla ripresa. Pardon, correzione: allo scadere del quarto minuto di recupero Mertens guadagna un corner. Maximovic dal limite dell’area di rigore colpisce di testa, sul pallone irrompe Manolas, testa, due a zero. Seconda rete del difensore greco in azzurro. Buona partenza, buon finale di tempo. Second time. La storia racconta del Napoli che spende molto in uno dei tempi e nell’altro tira il fiato. Sarà così anche oggi? Neanche a un minuto dalla ripresa Llorente steso in aerea. Var. Incredibile, niente penalty, ma allora qual è il fallo da sanzionare con  con la massina punizione? Al minuto 50, Tonali, a compimento di una delle rare incursioni del Brescia, trova una fucilata. Gol, ma preceduto da un netto fallo in attacco del Brescia. Il Var annulla. Rondinelle in avanti, con furia, Corini ha dato la carica negli spogliatoi. Napoli in dispnea costretto a rimanere nella propria metà campo dall’aggressività dei verdi bresciani. Una strigliatina di Ancelotti non sarebbe inutile. Al 62 esimo Mertens lanciato nell’aerea di rigore avversaria, solo al cospetto di Joronen, colpisce l’esterno delle rete. È la volta di Di Lorenzo a mancare un’occasione di platino. Su cross riceve a due passi dalla porta e spara oltre la traversa. Luperto per Manolas, acciaccatello e ammonito. Angolo di Tonali al 68 esimo, vola alto Balotelli, uno a due, anche colpa del marcamento a zona e di un incerto Ospina. 70esimo. Cross dalle destra per Mertens, tiro al volo, fondo campo. Sembra avverarsi la previsione del rendimento alterno degli azzurri. Corini manda in campo Romulo per Dessena. Time out per dissetarsi. Fuori Lorente, dentro Elmas. La paura fa novanta, Napoli più difensivo. S’infortuna Maximovic, l’unica alternativa è Hysaj, che difensore centrale non è. Guai in vista. Insiste il Brescia. Minuto 80, s’infortuna Ospina, in un contrasto con Donnarumma, ma riprende. Da rivedere l’indicazione di Ancelotti di difendere a zona su calci piazzati e sull’ennesimo Balotelli riceve senza marcature. Per fortuna degli azzurri sparacchia fuori. Il Napoli perde la bussola e i verdi ne profittano per tentare il pari. Matri in campo per potenziare la linea offensiva del Brescia. Meno cinque al 90esimo, soffre il San Paolo. Zielinski servito da Mertens tira debolmente dal centro aerea. Altro angolo per le rondinelle, senza esito. Manganiello offre al Brescia sette minuti di recupero. Ennesimo angolo per i verdi, a conferma del momento difficile degli azzurri. 92esimo, il san Paolo incoraggia  gli azzurri. Meno quattro, il sopracciglio di Ancelotti è più arcuato del solito. Tensione interna. Ancora due minuti. La tensione si taglia a fette. Angolo per il Napoli, si respira. Elmas sfiora il gol quando mancano 50 secondi al triplice fischio dell’arbitro. 9, 8, 7, 6, 5, 4…the end.  Mercoledì 2 Ottobre ore 18.55, Genk-Napoli, Gruppo E, 2nda giornata. Non ci sarà da scherzare.