Scuole casertane insieme per realizzare un film sul Cyberbullismo






Articolo pubblicato il: 19/12/2025 10:57:27

Questo il comunicato stmapa pervenutoci in redazione: "CASERTA. Il linguaggio universale del cinema e le nuove generazioni. Dodici istituti scolastici del territorio hanno unito le forze per dare vita a un progetto straordinario dedicato alla prevenzione del cyberbullismo, coinvolgendo le studentesse e gli studenti in un’esperienza immersiva tra formazione - si legge nel comunicato - creatività e responsabilità digitale.

Ogni scuola ha selezionato tre studenti, che hanno partecipato alla produzione del cortometraggio “Cyber Vendetta”, diretto da Luigi Nappa. I ruoli, sia davanti che dietro la macchina da presa, sono stati assegnati - si legge ancora - in modo trasparente e meritocratico: ciascun candidato ha proposto la propria mansione e gli altri partecipanti hanno votato, designando i profili più adatti.

Il progetto si è sviluppato in due giorni di preparazione e due giorni di lavorazione sul set. I giovani protagonisti hanno dimostrato maturità e capacità interpretativa sorprendenti: chi ha recitato ha affrontato temi delicati con naturalezza e profondità, mentre altri studenti e studentesse hanno contribuito dietro le quinte come ciacchisti, montatori, assistenti di produzione e collaboratori, scoprendo il valore del lavoro di squadra.

Il cortometraggio, dal tono surreale e simbolico, racconta la storia di Luca, vittima di bullismo che, attraverso un avatar digitale chiamato Thanatos e un paio di occhiali hi-tech, intraprende una spirale di vendette virtuali. Le sue azioni (fake news, manipolazioni social, ricatti online) lo trasformano da vittima a cyberbullo - si legge ancora - mostrando la pericolosità di un potere digitale incontrollato. Accanto a lui, Eleonora rappresenta la voce della coscienza: l’amica che ricorda come la tecnologia possa essere uno strumento, ma non una scorciatoia per la vendetta. Il clima drammatico culmina nella scelta di Luca di fermarsi, spegnere la sua “ombra digitale” e tornare a essere sé stesso, imparando che chiedere scusa - si legge ancora - e assumersi la responsabilità delle proprie azioni è l’unico vero modo per cambiare.

 Amadou Korka Sy (Luca); Sofia Cerullo (Eleonora); Vera Di Chello (Thanatos); Luigi Pezzone (Francesco il Bullo); Nicola Di Benedetto (Andrea il Bullo); Francesco Marigliano (Davide il Bullo); Cristiano Luise - si legge ancora - (Riccardo il Bullo). Le tre ragazze in bagno: Ilaria Irace, Olga Troise e Roberta Alfieri. Le cinque ragazze fuori al bagno: Aurora D’Albenzio, Anna Castaldo, Dalida Anthea Fusco, Sofia Di Napoli e Nike Mignola. Le vittime di bullismo: Miriam Califano e Noemi Tufaro. Il passante: Salvatore Farina.

Il cortometraggio “Cyber Vendetta” è nato grazie alla collaborazione di dodici istituti scolastici, che hanno messo in rete energie, competenze e creatività dei propri studenti: I.I.S. “Leonardo Da Vinci” di Santa Maria Capua Vetere; I.A.C. “Solimene” - si legge ancora - di Sparanise; I.C. “Franco Imposimato” di Maddaloni; I.A.C. di Alvignano; I.C. “Giannone-De Amicis” di Caserta; I.S.I.S. “Federico II” di Capua; I.I.S. Liceo artistico “San Leucio” di Caserta; I.A.C. di Alife; I.C. DD1 “Cavour” di Marcianise; I.T.S. “Guido Carli” di Casal di Principe; I.C. N. 1 “A. Oriani” di Sant’Agata de’ Goti, in provincia di Benevento, e il Liceo statale “Publio Virgilio Marone” di Avellino.

Attraverso un linguaggio visivo di grande impatto, “Cyber Vendetta” mette in luce quanto il web possa amplificare paure e insicurezze, ma anche quanto sia possibile riconoscere i propri errori e invertire la rotta. L’obiettivo del progetto è stato quello di educare i ragazzi alla consapevolezza digitale e all’importanza delle scelte personali - si legge ancora - del rispetto reciproco e del coraggio emotivo, antidoti del cyberbullismo.

Il cortometraggio sarà presentato tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio al Liceo Artistico “Solimena” dell’I.I.S. “Leonardo Da Vinci” di Santa Maria Capua Vetere, in un evento aperto a tutte le scuole del territorio - si legge ancora - primarie, secondarie di primo e secondo grado, e ai Comuni degli istituti aderenti. Sarà un momento di confronto e riflessione condivisa, in cui il cinema diventerà strumento educativo e narrativo capace di parlare alle nuove generazioni. 

Il progetto è stato realizzato grazie alla visione della dirigente dell’Istituto “Leonardo Da Vinci” di Santa Maria Capua Vetere”, Alfonsina Corvino, che ha creduto nel valore educativo e sociale dell’iniziativa. La sua guida ha permesso di mettere in rete tante scuole, favorendo un dialogo - prosegue il comunicato - autentico tra istituzioni e ragazzi. Un ringraziamento va anche al filmmaker Luigi Nappa, il quale con professionalità e sensibilità ha saputo trasformare le idee dei ragazzi in immagini e narrazione, offrendo loro un’esperienza concreta di cinema e comunicazione sociale.