Vico Equense (NA). Il Social World Film Festival è la Mostra Internazionale del Cinema Sociale: un evento che vuole coniugare la passione per il cinema dei giovani con importanti temi sociali, il tutto nella splendida cornice della Costiera Sorrentina. L'ottaba edizione si terrà dal 29 luglio al 5 agosto 2018. 

In concorso nella categoria 'La città del cortometraggio' c'è 'Non Temere' di Marco Calvise. La sceneggiatura è firmata dalla casertana Paola Savinelli insieme al regista. Il compianto attore Francesco Carnelutti, le attrici Domitilla D'Amico e Alessandra Costanzo sono i protagonisti. 

Giuseppe è un malato di Alzheimer ospedalizzato in una clinica. Questa è la storia di una tipica giornata, la sua routine, la sua realtà vissuta allo stesso modo e sempre come se fosse la prima volta. Ma questa mattina, quando l'infermiera entra nella stanza per svegliarlo, Giuseppe ha già gli occhi aperti, ansimante, spaventato da un inquietante incubo. Così, inizia la sua giornata.  In mensa, Giuseppe è seduto e gli si avvicina Anna (Alessandra Costanzo), sua moglie, ma lui non la riconosce. La comunicazione si sviluppa solo attraverso il sentire e le emozioni, poco spazio hanno le parole di Anna, che non riescono a penetrate in quel mondo in cui Giuseppe è rinchiuso.  Giulia (Domitilla D'amico), la figlia di Giuseppe, mettendo da parte il suo dolore, riesce ad entrare in quel mondo. Lo fa attraverso la musica ed un vecchio diario, dove Giuseppe scriveva le sue cose. Sfogliando il diario il morbo prende forma. Più le pagine scorrono e più la scrittura si fa incerta, disordinata, più rada, fino a diventare incomprensibile. In fondo, le pagine bianche segnano il punto di non ritorno. Padre e figlia si guardano negli occhi perdendosi l'uno nell'altra. L'ultima pagina, prima del vuoto, nasconde l’ultimo messaggio di Giuseppe.

Il vincitore della categoria 'La città del cortometraggio' verrà assegnato in base alle visualizzazioni ottenute dalle opere in concorso. Per vedere il corto 'Non temere' visita il sito uffficiale Rai 

(In foto Domitilla D'Amico e Francesco Carnelutti in una scena del film)