Stele e capitelli medievali del Duomo a rischio. Diocesi di Aversa: "Esposto allarmante e infondato"






Articolo pubblicato il: 20/09/2025 12:32:24

In merito alla segnalazione inviataci dal dott. Guido Verde, primario di pediatria, e dal Prof. Giuseppe Limone, Ordinario di Filosofia del Diritto e della Politica pochi giorni fa (CLICCA QUI PER LEGGERE L'ARTICOLO), la Diocesi di Aversa replica con la seguente nota: "In merito alla segnalazione di degrado della stele e dei capitelli zoomorfi del Duomo di San Paolo di Aversa - si legge - pervenuta a questa Diocesi il 17.9.2025, ed apparsa nelle testate giornalistiche on-line e cartacee, si precisa quanto segue: 

  1. La Lastra normanna del XI secolo (S. Giorgio e il drago) è tuttora fruibile in modo sicuro e decoroso nella parte centrale del Deambulatorio, non è abbandonata; la foto riportata - continua il comunicato - dalla segnalazione risale a più di sei mesi fa, quando era in fase di manutenzione e pulizia dei locali annessi;
  2. I capitelli normanni zoomorfi, collocati alla sommità delle colonne e non asportabili, sono posti alcuni nella cantoria dell’organo, ordinariamente non accessibile, ed altri sulle  colonne del deambulatorio, facilmente fruibili ai visitatori.

Con esposti allarmanti ed  infondati su dei luoghi monumentali - come la Cattedrale di Aversa,  curata, monitorata e salvaguardata - si mette in dubbio - prosegue la nota - la gestione e la reputazione di una istituzione ecclesiastica, impegnata da sempre con campagne di restauro e valorizzazione dei beni culturali della Chiesa, in collaborazione della competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento".

(In foto il Vescovo della Diocesi di Aversa Mons. Angelo Spinillo)