AVERSA aderisce al progetto “Una scelta in Comune", "Donare significa quasi sempre salvare una vita"






Articolo pubblicato il: 27/02/2017 14:50:09

Di seguito la nota stampa giunta in redazione:

"“Abbiamo aderito al progetto ‘Una scelta in Comune’, l’iniziativa che dà la possibilità ai cittadini maggiorenni di dichiarare, al momento del rinnovo della carta d’identità, la propria volontà di donare organi e tessuti in caso di morte”. Lo ha detto il sindaco Enrico de Cristofaro che continua: “E’ un’iniziativa molto semplice da attuare – sottolinea   il Sindaco De Cristofaro – ma molto importante per chi è in attesa, magari da anni, di un trapianto. Donare significa- spiega la nota -  anche garantire condizioni di vita migliori a chi è obbligato a terapie lunghe come la dialisi, o permettere di riacquistare la vista a chi l’aveva perduta  attraverso il trapianto di cornea”. L'amministrazione comunale normanna  ha  deciso di attuare la normativa che consente ai Comuni di raccogliere tale “informazione” allo sportello dell’anagrafe in occasione del rinnovo della carta d’identità e di trasmetterla  al Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute.  Il progetto è stato - spiega la nota - promosso dall’Aido- associazione italiana donatori organi – e seguita in Comune dal consigliere Francesco Di Virgilio. “Donare – ha detto il consigliere comunale - significa quasi sempre salvare una vita: chi è in attesa di un organo può contare solo sulla donazione per continuare a vivere. È un gesto di solidarietà e di amore verso il prossimo. A breve ci sarà la possibilità di esprimere il proprio consenso –  od anche il diniego –  alla donazione degli organi in occasione del rinnovo della carta d’identità. Deve essere solo aggiornato il software della casa comunale per apportare le modifiche gestionali per registrare la dichiarazione di volontà dei cittadini per poi  inviarla telematicamente al Sistema Informativo Trapianti. La trascrizione sarà effettuata sulla carta d’identità solo su esplicita richiesta del cittadino a cui verrà richiesto di esprimersi - spiega la nota - sottoscrivendo uno specifico modulo, del quale riceverà  copia che non deve  accompagnare la carta d’identità”. “Sarà possibile dare il proprio consenso e modificare in qualunque momento la volontà espressa – ha detto l'assessore Alfonso Oliva che ha la delega dei servizi al cittadino - sottoscrivendo la dichiarazione di volontà positiva alla quale i familiari non possono opporsi. Qualora al momento del rinnovo della carta d’identità si dovesse sottoscrivere una dichiarazione di volontà negativa non c’è prelievo di organi,  se invece non viene- conclude la nota - espressa alcuna scelta, il prelievo è consentito solo con il consenso dei familiari aventi diritto”. Il progetto è partito già da tempo ed è in fase attuativa. Sarà esecutivo al momento dell’aggiornamento del software gestionale del Comune. Intanto il personale dipendente già a fine gennaio è stato aggiornato attraverso un corso di formazione ad hoc presso l’ospedale Cardarelli."