Caserta. 'All You need is love'. Via al secondo step del progetto






Articolo pubblicato il: 15/07/2025 12:14:14

Questo il comuicato stampa pervenutoci ieri in redazione:

"Caserta – Un pomeriggio intenso, umano, autentico. È quello vissuto giovedì 10 luglio nel centro di Caserta da volontari e operatori del progetto “All you need is love”. Promosso dall’associazione L’Angelo degli Ultimi con il sostegno della Chiesa Valdese, entra ora nella sua seconda fase operativa: l’avvicinamento diretto - si legge nel comunicato - ai senzatetto con problemi di dipendenza da alcol.

Il volantinaggio in via Roma, nei pressi del Banco di Napoli, ha rappresentato molto più di un semplice gesto informativo: è stato un vero e proprio atto di presenza, ascolto e fiducia. «Grazie di cuore per le ore trascorse ieri al centro della città – ha scritto Cristiano Buonocore, coordinatore del progetto – È stato bello condividere questo momento insieme. Ogni gesto conta, anche quello che sembra piccolo o invisibile.» Tra i volontari anche Assunta Cindolo - si legge ancora - dell’associazione Aura Angeli, Emma Farina del gruppo di comunicazione e Domenico Romeo, segretario de L'Angelo degli Ultimi, che insieme ad altri hanno portato calore umano e sorrisi a chi troppo spesso resta invisibile.

Non sono mancati, come spesso accade, momenti che fanno riflettere e sorridere insieme. Il “clou” della giornata? L’intervento quasi comico ma decisamente significativo di Antonietta D’Albenzio, presidente dell’associazione L’Angelo degli Ultimi - prosegue il comunicato - che ha intercettato Stanislao, clochard storico della città, da anni segnato dalla dipendenza. Credeva di essere fuori dalla “zona controllo”, ma è stato prontamente "disarmato" da Antonietta, che gli ha sequestrato una bottiglia di vino con quella fermezza di chi non giudica ma vuole salvare. Ma non sono mancati - si legge ancora - nemmeno episodi che toccano il cuore: una volontaria, nel porgere un volantino, ha ricevuto questa frase da una ragazza:

«Oggi esco dall’ospedale... sto cercando di disintossicarmi dall’alcool.» Parole che bastano da sole a spiegare il senso profondo di questo progetto, che non punta solo ad aiutare ma a riconnettere, ridare dignità, accendere speranze. “All you need is love” continuerà nelle prossime settimane con incontri, colloqui individuali e attività di supporto rivolte a persone che spesso - prosegue il comunicato - non sanno più dove stare né con chi parlare".