Castel Volturno, prostituzione: tre persone nei guai. Tutti i dettagli






Articolo pubblicato il: 22/12/2017 17:20:58

Di seguito la nota stampa dei Carabinieri, Com. Prov. Caserta:

"In data odierna, II G.I.P. presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso misura
cautelare a carico di ..., ... e ....
Nei confronti dei predetti, era stato emesso decreto di fermo di questa Procura, eseguito in
Castel Volturno (CE) località Pinetamare, in data 18 dicembre 2017, ad opera dei militari del
NORM del Comando Compagnia Carabinieri di Mondragone (CE).
L'ordinanza cautelare è stata emessa a - spiega la nota- seguito della richiesta di convalida del fermo
d'indiziato di delitto.
Gli indagati, per i quali è stata disposta una misura di tipo custodiale, sono ritenuti
responsabili di associazione per delinquere finalizzata stabilmente a consumare una serie di delitti
in materia di prostituzione, estorsione e violenza sessuale, all'interno di due case di appuntamento,
ubicate nella suddetta località nel complesso ... e al ..., quest'ultima sottoposta a sequestro preventivo nel corso dell'operazione.
Il provvedimento restrittivo costituisce l'epilogo di un'indagine diretta dalla stessa Procura
della Repubblica, iniziata dal mese di aprile 2017, a seguito dell'istanza punitiva presentata a Roma
nel febbraio 2017 da una donna dell'est Europa, la quale, sfuggita al controllo degli indagati,
denunciava di essere stata costretta da questi ultimi, contro- spiega la nota-  la sua volontà e senza alcuna
precauzione, a svolgere l'attività di meretricio.
Le successive investigazioni, operate con l'ausilio di intercettazioni telefoniche nonché
attraverso servizi di osservazioni, controllo e pedinamento ed escussioni a sommarie informazione
dei clienti, hanno consentito di rafforzare l'impianto indiziario e di acquisire gravi elementi di
colpevolezza a carico degli indagati in relazione ai delitti contestati dal gennaio al dicembre 2017.

Promotori ed organizzatori della consorteria criminale erano ... e
.... La prima, incensurata, svolgeva il ruolo di "centralinista", concordava
appuntamenti telefonici con i clienti - rendendoli edotti dell'indirizzo degli immobili ove sarebbe
stata consumata la prestazione sessuale, del relativo importo (oscillante tra i 40 e i 50 euro) nonché
delle caratteristiche fìsiche delle prostitute, prevalentemente dell'est Europa, presenti all'interno
delle case di appuntamento, informandoli, altresì, dell'arrivo di nuove meretrici attraverso squilli
sulle loro utenze telefoniche -, pubblicava annunci sul sito internet "..., al fine di
procurare appuntamenti per le prostitute, indicando l'utenza telefonica per le relative negoziazioni,
e riscuoteva somme di denaro pari fino al 50% di ogni remunerazione delle prestazioni sessuali
offerte dalla meretrici.
Il secondo, incensurato, .... compagno della ...., oltre
a svolgere la funzione di autista/accompagnatore delle prostitute, provvedeva alla gestione di fatto
delle due case di appuntamento, garantendone il buon andamento.
All'interno di tale contesto associativo, veniva accertata anche la partecipazione di
..., pensionato pregiudicato, deputato ad effettuare i prelevamenti delle ragazze
arrivate all'aeroporto Napoli - Capodichino ed a riaccompagnarle per la partenza verso il proprio
paese di origine, una volta terminato il loro periodo di - spiega la nota- lavoro.
Durante la perquisizione domiciliare eseguita nei confronti della ... e del ...,
all'interno della camera da letto, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro oltre 40 mila euro,
considerati profitto dell'attività illecita, oltre che due biglietti aerei per il 22 dicembre con
destinazione Tenerife rilevativi dell'intenzione degli indagati di allontanarsi dal- conclude la nota- territorio italiano.
Santa Maria Capua Vetere, 22 dicembre 2017"