CE. Aeronautica Militare e Università della Campania Luigi Vanvitelli insieme per formazione, ricerca e sperimentazione






Articolo pubblicato il: 14/07/2020 17:44:59

Pubblichiamo nota stampa Aeronautica Militare - Scuola Specialisti: "Aeronautica Militare e Università della Campania Luigi Vanvitelli insieme per formazione, ricerca e sperimentazione Accordo firmato alla Scuola Specialisti, a Caserta L’Aeronautica Militare e l'Università della Campania Luigi Vanvitelli insieme in un accordo quadro teso allo svolgimento delle attività di formazione, ricerca e sperimentazione nei settori di comune interesse quali, tra l’altro, quello aerospaziale e della formazione tecnica ed ingegneristica della manutenzione aeronautica - si legge nella nota -, di cui saranno di volta in volta definiti i dettagli in ulteriori accordi di collaborazione, alcuni dei quali già avanzata fase di perfezionamento. Questo l’obiettivo cardine contenuto nell’intesa firmata dal Gen. S.A. Aurelio Colagrande, Comandante delle Scuole dell'Aeronautica Militare e dal Rettore dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli prof. Giuseppe Paolisso, alla presenza del Col. Nicola Gigante, Comandante della Scuola Specialisti e del Direttore del Dipartimento di Ingegneria della Vanvitelli, prof. Furio Cascetta. Il Col. Nicola Gigante che ha promosso e sostenuto attivamente l’accordo di collaborazione ha espresso piena soddisfazione per il risultato raggiunto - si legge nella nota -, affermando inoltre: “L’Accordo Quadro appena firmato  è frutto di un intenso lavoro e di un iter complesso di approvazione. Esso si inserisce anche nel percorso di valorizzazione del rapporto della Scuola Specialisti con i cittadini e le Istituzioni del territorio casertano che la ospita fin dalla costituzione dell’Aeronautica Militare. Così come ebbi modo di dire, in  occasione dei 70 anni della Scuola Specialisti a Caserta, questo rapporto si è tradotto sempre di più in iniziative ad alta valenza di utilità sociale e di solidarietà, raccordate e coerenti con la nostra missione di contribuire a formare personale specialista preparato ed affidabile, in grado di contribuire ad assolvere la missione assegnata all’Aeronautica Militare ed essere sempre più utili al Paese”. “Con questa intesa realizziamo uno degli obiettivi a cui l'Ateneo lavora da tempo – spiega il Rettore Giuseppe Paolisso – Auspicavamo questo tipo di collaborazione con l'Aeronautica Militare italiana che, in particolare con la Scuola Specialisti dell'Aeronautica Militare di Caserta, darà vita ad una serie di sinergie che aprono nuove prospettive sia per i nostri studenti che per i corsisti della Scuola. In particolare stiamo studiando un accordo tra la Scuola Specialisti e il nostro corso di Laurea Ingegneria Aerospaziale, Meccanica, Energetica (curriculum Aerospaziale) con cui prende subito corpo uno dei progetti comuni che riguarda la  formazione ed il possibile riconoscimento di crediti formativi”. Il Prof. Furio Cascetta - si legge nella nota -, Direttore del Dipartimento di Ingegneria sottolinea: “Grazie a questa potenziale collaborazione tra due storiche istituzioni del territorio, vogliamo valorizzare il percorso che i frequentatori dei Corsi di Manutentore Aeronautico della SSAM svolgono qui a Caserta con tanto sacrificio e diventando specialisti di valore riconosciuto nelle aeronautiche e nell’industria del mondo intero. Insieme, con perseveranza e orientamento all’obbiettivo,  sono certo, potremo andare lontano nel segno dell’eccellenza”. In questa occasione il Gen. S.A. Aurelio Colagrande ha dichiarato - si legge nella nota -:  “L’addestramento e la formazione presso tutti gli Istituti di formazione dell’Aeronautica Militare devono essere di elevatissimo livello in modo da garantire l’assolvimento dei compiti istituzionali assegnati con il massimo grado di efficacia e di sicurezza e una elevata capacità operativa singola e di squadra. Dobbiamo essere in grado di fornire ai nostri frequentatori un vasto, aggiornato ed ambito patrimonio tecnico-professionale, utile per proseguire con successo nella carriera intrapresa, a tutti i livelli. Ciò vale anche per la Scuola Specialisti, la cui sfida da vincere è quella di valorizzare, sempre di più in ottica internazionale, interforze ed interagenzia, le risorse umane e materiali disponibili, attraverso nuove ed innovative interazioni con il mondo dell’università, il settore industriale e la società civile, intesa nell’accezione più ampia. Ed è proprio in questo contesto di sviluppo ed accrescimento di capacità e competenze che si inserisce l’Accordo Quadro di collaborazione fra l’Aeronautica Militare e l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli che consentirà di realizzare positive sinergie e stimolare importanti occasioni di confronto, di sviluppo e di approfondimento, relativamente all’individuazione di percorsi strategici per la ricerca scientifica e per il perseguimento di obiettivi di interesse comune, attraverso la stipula di accordi di  collaborazione nei campi scientifici, didattici e di supporto ad essi, specie nel settore della manutenzione aeronautica, ma non solo”. La Scuola Specialisti è un Istituto militare di istruzione per le attività di formazione basica iniziale - si legge nella nota -, formazione tecnica specialistica, addestramento, aggiornamento, specializzazione, qualificazione e ricondizionamento del personale dell’Aeronautica Militare, delle Altre Forze Armate, Corpi Armati e non dello Stato, nonché di personale di Forze Armate estere. Dipende gerarchicamente dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari. L’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli con sedici dipartimenti e sedi dislocate tra Napoli e Caserta, promuove un’offerta formativa professionalizzante e integrata con il territorio, sostiene la ricerca di qualità, favorisce la nascita di nuove iniziative imprenditoriali nate dai gruppi di ricerca, in una costante ottica di internazionalizzazione e di scambio culturale con altre università. L'Ateneo è stato istituito nel 1991 - si legge nella nota - ed inizia la sua attività il 1 Novembre 1992. Gli iscritti oggi sono circa 24mila. L’Ateneo può vantare sedi di Dipartimenti di grande prestigio, complessi storici monumentali  restituiti al loro antico splendore, ex monasteri, conventi, abbazie con chiostri sette-ottocenteschi."