GDF Napoli: "LOTTA AI REATI AMBIENTALI. SEQUESTRATE A NOLA 64 TONNELLATE DI RIFIUTI SPECIALI..."






Articolo pubblicato il: 30/01/2020 09:37:33

Di seguito, parte del testo del comunicato della Guardia di Finanza, giunto in redazione:

"GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: LOTTA AI REATI AMBIENTALI. SEQUESTRATE A NOLA 64 TONNELLATE DI RIFIUTI SPECIALI STOCCATI... 1 DENUNCIATO.

Il Gruppo della Guardia di Finanza di Nola, nell’ambito della costante attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura ambientale, ha sequestrato, ..., oltre 64 tonnellate di rifiuti speciali. Le Fiamme Gialle hanno individuato ...un’area di circa 700 metri cubi utilizzata come sito di stoccaggio di vario materiale plastico proveniente dalla-spiega la nota-ristrutturazione e rifacimento di capannoni ad uso industriale. In particolare, si tratta di guaine catramate, moduli fotovoltaici, tubi in polietilene, imballaggi misti e vernici. Al termine delle attività, i finanzieri hanno sequestrato l’intera area denunciando all’Autorità Giudiziaria il proprietario del sito per le violazioni previste dal Testo Unico sull’ambiente.-spiega la nota- L’operazione s’inquadra nel più ampio contesto di monitoraggio e controllo del territorio e testimonia il costante impegno del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli a tutela -spiega la nota-dell’ambiente e della salute dei cittadini, in particolare in una terra, come la Campania, già profondamente martoriata dal fenomeno."

Ore 19.20: LA NOTA DELL'INTERPORTO CAMPANO SPA: "Questa la nota inviataci dalla Società Interporto Campano spa: “La società Interporto Campano S.p.A, in relazione alle notizie di stampa odierne, relative al sequestro di 64 tonnellate di rifiuti, precisa che il materiale – si legge nel comunicato- tratto in sequestro da parte del Comando provinciale della Guardia di Finanza (Sezione di Nola), ossia residui di pannelli fotovoltaici, appartiene ed è gestito da società terza, né controllata né collegata ad Interporto Campano. Si Legge nel comunicato. Interporto Campano S.p.A., inoltre precisa che anche l’area, sulla quale è depositato il predetto materiale non è gestita da Interporto Campano spa, bensì esclusivamente dal soggetto proprietario dei suddetti residui dei pannelli fotovoltaici”