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Articolo pubblicato il: 14/03/2017 10:31:20
Cinema. L'attore Alfio Sorbello, classe 1982, è il protagonista di "Once(in my life)" nuovo film di Francesco Cologangelo che è stato finito di girare pochi giorni fa. La carriera di Sorbello si divide per lo più tra cinema e tv dal 2005 ad oggi. Nel 2009 ha interpretato il ruolo di Cicco da giovane nel film Baarìa di Giuseppe Tornatore. Nel 2010 ha inoltre lavorato con Valerio Jalongo per la realizzazione del film "La scuola è finita" dove ha interpretato la parte di Yuri. Nel 2016 l'abbiamo visto in tv nella serie "La Mafia uccide solo d'estate" e ne "L'Allieva" entrambe su RaiUno.
Abbiamo posto qualche domanda ad Alfio in occasione della fine delle riprese del nuovo progetto cinematografico di Francesco Colangelo.
D: Come nata la tua passione per la recitazione?
Alfio Sorbello:"La recitazione è da sempre stata qualcosa di naturale nella mia vita, non l’ho cercata io ma è venuta a cercarmi. Fin da ragazzo, a scuola con gli amici e con i professori, ho sempre avuto voglia di stare al centro dell’attenzione, di rubare la scena, divertire e far divertire gli altri. Poi, a vent’anni, ho iniziato a recitare in teatro grazie a Fioretta Mari e subito dopo, ho frequentato l’Actor Studio negli Stati Uniti. Da quel momento non mi sono più fermato…"
D: Quando hai capito che quella passione doveva essere il tuo lavoro?
Alfio Sorbello:"Volevo che la mia passione fosse un lavoro da sempre. Ho cercato in tutti i modi che questo si realizzasse, ora c’è ancora tanta strada da fare. Ma mi ritengo molto fortunato perché ho scelto di vivere grazie alla mia passione in un momento in cui molte persone, purtroppo e spesso, sono costrette a fare cose che non vogliono per portare lo stipendio a casa."
D: Eri nel cast de “La mafia uccide solo d’estate” – La Serie. Cosa ha significato per te, da siciliano, partecipare a questa serie?
Alfio Sorbello:"La mafia uccide solo d’estate è stata una fiction ben riuscita con un cast di attori pazzeschi. Sono stato davvero felice di aver partecipato a questa serie, e di essere tornato a lavorare per la terza volta con il regista Luca Ribuoli. Quando mi hanno chiamato, dicendomi di aver pensato a me per questo piccolo grande ruolo, ero entusiasta. Grazie a La mafia uccide solo d’estate ho raccontato non solo un personaggio ma anche un pezzo di storia vera e avrò un bel ricordo di questa esperienza."
D: Ci racconti il tuo personaggio in Once (in my life). Come ti sei preparato?
Alfio Sorbello:"Il mio personaggio è Tonio, un ragazzo completamente sprovveduto, pieno di dubbi e incertezze, cresciuto con dei vicini di casa un po’ particolari. Per la prima volta nella vita, si ritroverà a tirar fuori il coraggio per cercare di salvarsi dalla morte. Riuscirà a vedere la sua morte come spettro e cercherà di salvare se stesso in tutti modi. E’ il ruolo più bello che ho ottenuto fino ad ora e interpretarlo è stato una sfida perché Tonio ha una grande personalità ed è stato abbastanza complicato da interpretare, ma molto interessante e figo!"
Alfio Sorbello:"Il mio personaggio è Tonio, un ragazzo completamente sprovveduto, pieno di dubbi e incertezze, cresciuto con dei vicini di casa un po’ particolari. Per la prima volta nella vita, si ritroverà a tirar fuori il coraggio per cercare di salvarsi dalla morte. Riuscirà a vedere la sua morte come spettro e cercherà di salvare se stesso in tutti modi. E’ il ruolo più bello che ho ottenuto fino ad ora e interpretarlo è stato una sfida perché Tonio ha una grande personalità ed è stato abbastanza complicato da interpretare, ma molto interessante e figo!"
D: Con quali dei tuoi colleghi hai legato di più? Quali quelli da cui hai “rubato” qualcosa?
Alfio Sorbello:" Nella nostra arte, rubare qualcosa e ispirarsi è per me una cosa positiva. Tutti gli attori che hanno partecipato a Once mi hanno regalato qualcosa. Giorgio Colangelo e Nino Frassica mi hanno mostrato la loro comicità pazzesca sul set, Lorenza Indovina non è mai sembrata banale e mi ha mostrato la sua professionalità." (leggi la trama di Once(in my life))
D: Com’è stato lavorare con Francesco Colangelo? Com’è come regista?
Alfio Sorbello: "Lavorare con Francesco è stato bello e impegnativo. Oltre ad essere uno sceneggiatore E’ un regista impegnativo e professionale. Non era semplice girare Once ma lui è riuscito a cogliere ogni dettaglio e ogni sfumatura necessaria affinchè il progetto fosse all'altezza. Ha avuto un grande coraggio e una grande dedizione. Spero di continuare a lavorare con lui in futuro."
Alfio Sorbello: "Lavorare con Francesco è stato bello e impegnativo. Oltre ad essere uno sceneggiatore E’ un regista impegnativo e professionale. Non era semplice girare Once ma lui è riuscito a cogliere ogni dettaglio e ogni sfumatura necessaria affinchè il progetto fosse all'altezza. Ha avuto un grande coraggio e una grande dedizione. Spero di continuare a lavorare con lui in futuro."
D: Stai lavorando in questo momento su qualche nuovo progetto? Se si ci racconti quali (se puoi svelarli, ndr)?
Alfio Sorbello:"Per ora non ho progetti imminenti. Se mi fai questa domanda tra qualche mese, ti risponderò diversamente e vi sorprenderò!"
Rossella Vetrano
Foto di Adriano Cecchetto
Alfio Sorbello:"Per ora non ho progetti imminenti. Se mi fai questa domanda tra qualche mese, ti risponderò diversamente e vi sorprenderò!"
Rossella Vetrano
Foto di Adriano Cecchetto
