MADDALONI. Crisi dei lavoratori del Bacino. Il Sindaco De Filippo scrive al Prefetto ed ai vertici ISE






Articolo pubblicato il: 29/03/2019 16:11:21

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa: "Nuovo incontro in comune tra il Sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, ed una rappresentanza dei lavoratori di bacino dell’Interporto Sud Europa. Alla riunione, a cui ha presenziato anche il Commissario di P.S. di Maddaloni, Dott. Aldo Mannarelli, si è nuovamente evidenziata - continua la nota - l’assoluta difficoltà di dialogo con i vertici aziendali. Tale indisponibilità al confronto ha inevitabilmente portato ad episodi di tensione sociale, come ad esempio il presidio di lavoratori. Per uscire dalla situazione di stallo - continua il comunicato -, il Sindaco ha scritto al Prefetto di Caserta, Dott. Raffaele Ruberto, chiedendo un tavolo di concertazione tra i vertici aziendali dell’ISE, le organizzazioni sindacali, il Comune di Maddaloni, ed una rappresentanza delle maestranze coinvolte. Un’altra missiva è stata indirizzata invece ai responsabili dell’ISE, Salvatore De Biasio e Antonio Campolattano, invitandoli ad aprirsi al dialogo ed al confronto. “Fin dall’inizio della vicenda – ha dichiarato il Sindaco Andrea De Filippo – abbiamo cercato, come amministrazione, di avviare un percorso finalizzato al riassorbimento delle 54 unità licenziate nell’ottobre 2018. A seguito di diverse vicissitudini, compresa l’ultima vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto l’Interporto Sud Europa, abbiamo il dispiacere di rilevare che i dialoghi con i vertici aziendali si siano sostanzialmente interrotti, con evidenti ripercussioni sull’ordine pubblico e sociale di Maddaloni. Siamo stati dunque costretti, per rispetto anche dei lavoratori che hanno posto in noi la loro fiducia, a scrivere al Prefetto chiedendo - continua il comunicato - un tavolo di confronto. Confidiamo che l’intervento del massimo rappresentante dello Stato in Provincia di Caserta abbia l’effetto di riaprire il dialogo con i vertici dell’ISE per uno sviluppo, ci auguriamo proficuo, della vertenza”."