Lo apprendiamo dalla bacheca Facebook del Sindaco di Marcianise, Antonello Velardi:

"Teresa Salzillo è la nonnina di Marcianise. La concittadina più longeva: oggi festeggia 103 anni. Ne scrivo qui per un dovere di condivisione della notizia e della gioia con tutta la comunità, ma anche perché ricordo come fosse oggi che tre anni fa mi recai alla festa dei 100 anni di nonna Teresa e quello fu uno dei miei primi atti pubblici da neo eletto sindaco. Diciamo che mi ha accompagnato in questa prima parte del cammino, mi ha portato fortuna e di ciò le sono grato. La storia di una concittadina così longeva è da celebrare ma quella di nonna Teresa è anche assolutamente da raccontare. È una storia di coraggio, di tenacia, di forza, di stile di vita, di fede. È perciò un esempio per me, per tutti noi. Teresa Salzillo (fu Francesco e Maria Colella), classe 1916, marcianisana doc, rimase orfana all'età di un anno e fu allevata con amore dalla zia Angela Maria e dal nonno Giuseppe Salzillo. Sposata, è stata ed è madre di ben nove figli: Carmela, Giacomo, Maria, Francesco, Rita, Giuseppe, Vincenzo, Angelo (scomparso a 24 anni) e Antonia. Donna umile, temprata dalla vita, alla morte del marito ha coraggiosamente condotto la numerosa famiglia ad una vita di sani principi guidata dalla sua fede, che l’ha portata sempre ad aiutare gli ultimi. Mamma forte, amorevole e instancabile. Nonna dolce e comprensiva, che ama raccontarsi e ricordare il suo passato. È stata punto di riferimento per tantissimi anni degli abitanti ... che ancora oggi vanno a trovarla ...dove nel frattempo si è trasferita, sul finire degli Anni Ottanta, con alcuni dei suoi figli. Ne scrivo oggi pomeriggio, alla vigilia della festa che per stasera le hanno organizzato i familiari, un'autentica tribù. Questa sera l’aspettano 103 candeline da spegnere, circondata dall’amore e dall’affetto dei suoi cari (per l'amministrazione comunale ci sarà la vice sindaca Angela Letizia, a nome del Comune e della città). A lei vanno gli auguri miei personali e di tutta Marcianise. Con un grande grazie e una straordinaria ammirazione per quello che ha fatto e per quello che rappresenta. Davvero è il caso di dire: orgoglio Marcianise."