Matese. Il Cons. reg. Piscitelli (FdI): "Tutelare le aree Habitat 6210 e conservare il pascolo ovicaprino ed equino"






Articolo pubblicato il: 07/03/2024 16:37:40

Questo il comunicato stampa diffuso dal Consigliere regionale Alfonso Piscitelli FdI:

"Piscitelli (FdI) “Bisogna tutelare le aree Habitat 6210 e allo stesso tempo la conservazione del pascolo ovicaprino ed equino”

Il tipo di Habitat 6210 formazioni erbose secche seminaturali e facies - ha esordito il Consigliere Alfonso Piscitelli di Fratelli d’Italia - coperte da cespugli su substrati calcarei con notevole fioritura di orchidee è protetto a norma della Direttiva Habitat (92/43/CEE) e comprende una vasta gamma di comunità di praterie - si legge nel comunicato - generalmente assegnate alla classe fitosociologica Festuco, presente anche nei nostri splendidi territori dell’Alto Casertano.
Visto che - ha proseguito il consigliere - in assenza di cure l’habitat è destinato ad essere progressivamente sostituito da comunità arbustive ed arboree e invece perfette per la conservazione sono le falciature - si legge ancora - e il pascolo estensivo “soprattutto ovicaprino ed equino” perchè non si procede a promulgare disposizioni che possano far sì che si conservi il pascolo equino nel contribuire a proteggere le condizioni di fruttificazione delle orchidee e la nidificazione delle specie - prosegue il comunicato - ornitiche correlate?
Considerata - ha concluso il Consigliere Piscitelli nell’interrogare l’Assessore Regionale all’Ambiente On. Fulvio Bonavitacola - la deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 795 del 19/12/2017 che dispone tra l’altro il divieto di pascolamento del cavallo nell’habitat in premessa e nel mentre però il pascolo estensivo favorisce il mantenimento del sopra detto habitat, consentendo la splendida fioritura delle orchidee e nel contempo la presenza equina - si legge ancora - ci chiediamo quali azioni intenda intraprendere la Giunta Regionale della Campania per consentire la contemporaneità della presenza ovicaprino ed equina, favorendo anche le predette attività degli allevatori del luogo e la conservazione della pregiata orchidea presente nel nostro Habitat, tipico - conclude il comunicato - delle meravigliose zone del Matese".