In riferimento alla chiusura del punto nascita dell’Ospedale di Piedimonte Matese, unitamente a quello di Sapri e Sessa Aurunca, voglio esprimere la mia gratitudine agli organizzatori degli eventi di mobilitazione dei cittadini, che sono molto utili a smuovere le coscienze e a mostrare la indignazione per questa scellerata scelta. Invito tutta la cittadinanza a partecipare e a promuovere iniziative di pacifiche proteste. Noi, come amministrazione, stiamo continuando, incessantemente, a incontrare rappresentanti della Regione e del Governo per rimediare ad una scelta ingiusta ma soprattutto incoerente con la grande attenzione che hanno mostrato per le aree interne. Il nostro territorio avrà il punto nascita perché è un suo diritto averlo, al pari di tante altre aree interne o disagiate in Italia. Compito delle istituzioni, a mio parere, è quello di agevolare, come stiamo facendo, l’organizzazione di tali eventi e di promuovere, ove non avremo riscontri a breve, una manifestazione presso gli uffici della Regione o del Ministero della Salute, preceduta da un incontro pubblico con tutti i rappresentanti istituzionali del territorio. Ma, soprattutto, di interloquire, richiamando leggi e prassi, con chi dovrà assumere le decisioni per restituire dignità al nostro territorio. Vi assicuro che, indipendentemente dalla partecipazione personale all’evento, che stiamo compiendo ogni possibile sforzo per imporre la riapertura del punto nascita, che riaprirà. Il Sindaco".

 

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