Sessa Aurunca. "Sequestro di area interessata da illecito smaltimento di rifiuti zootecnici e di rifiuti speciali"






Articolo pubblicato il: 04/12/2019 11:36:27

Pubblichiamo nota stampa del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta: "SESSA AURUNCA (CE): SEQUESTRO DI AREA INTERESSATA DA ILLECITO SMALTIMENTO DI RIFIUTI ZOOTECNICI E DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI NON IDONEAMENTE GESTITI DA PARTE DEI CARABINIERI FORESTALE DELLA STAZIONE DI ROCCAMONFINA (CE). Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Roccamonfina (CE), coadiuvati da personale ARPAC del Dipartimento di Caserta, nel corso di un controllo ad un allevamento ..., sito in comune di Sessa Aurunca (CE), ..., hanno accertato che, il piazzale di cemento del paddock dove erano stabilati i capi allevati - si legge nella nota -, è risultato privo dei necessari cordoli di contenimento e che, pertanto, parte delle deiezioni zootecniche (classificati rifiuti speciali non pericolosi) fuoriusciva sul terreno adiacente, che risultava in pendenza, formando su di esso un cumulo, frammisto a terreno e materiali di risulta del volume di circa 100mc. Inoltre, il terreno sottostante il cumulo di cui sopra - si legge nella nota - ed i paddock era totalmente colmo di liquami provenienti da questi ultimi, per una superficie interessata di circa 1700 mq. Si è inoltre constatato che la parte più liquida delle deiezioni si incanalava in un fosso di raccolta delle acque piovane che, a sua volta, confluiva nel canale di raccolta adiacente la strada, il quale si immette, dopo circa 3 km, nel... (che sfocia nel mare). L’allevatore non è risultato in possesso di alcuna documentazione attestante lo smaltimento o l’utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici ivi prodotti, che sono le uniche due condizioni che la vigente normativa ammette al riguardo. All’interno dell’area aziendale - si legge nella nota - si è, inoltre, riscontrata la presenza di rifiuti speciali pericolosi, quali taniche di varie dimensioni contenenti olio per motori esausto, un filtro dell’olio, barattoli e lattine vuote contaminate. Tali ultimi rifiuti sono stati immediatamente posti in sicurezza, al fine di salvaguardare le matrici ambientali, su di un telo impermeabile, al di sotto di un capannone con copertura in lamiera, nella disponibilità dell’azienda. Si è, quindi, proceduto al sequestro giudiziario dell’area interessata dall’illecito smaltimento delle deiezioni zootecniche, avente una superficie di circa 1800 mq, nonché dei rifiuti rinvenuti. Il titolare dell’azienda - si legge nella nota - è stato deferito in stato di libertà per illecita gestione/smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.